AUGUSTA - Il periodo nero dei cussini pare non avere schiarite; ad Augusta la truppa abruzzese non riesce a esprimersi e affonda sotto i colpi dell’Augusta, squadra quadrata e ricca di individualità.
Come accade gia da un po’ di partite, la squadra di Mario Di Marco non riesce a dare una scossa, partendo sempre col freno a mano tirato e senza grinta. Il risultato parziale dopo la prima frazione parla da sé; un sei a zero maturato grazie ad una prestazione più che fragile in difesa e sterile in attacco. Per i siciliani vanno in gol due volte a testa Ferrari e Teixeira, Vilela e Scheleski. Nonostante nella ripresa i padroni di casa abbassano i ritmi, i cussini riescono parzialmente a creare qualcosa; difatti a rendere meno amara la sconfitta ci pensano le realizzazioni di Di Muzio e Goldoni che è alla sua prima marcatura dopo il ritorno con la casacca nero verde. La squadra di Giampaolo prosegue il suo periodo di gran forma, confermando di essere una delle papabili per il salto di categoria. Dall’altra parte c’è ancora tanto da migliorare soprattutto in fase d’approccio vista la scarsa aggressività mostrata non solo oggi ma da oramai un po’ di settimane. Adesso settimana prossima ci sarà una partita crocevia per i neroverdi che affronteranno il Palestrina in casa al Pala Santafilomena; sarà d’obbligo migliorare in tutto e per tutto questa prestazione e dimostrare qualcosa di più, altrimenti diventerà sempre più difficile il cammino verso la salvezza.

Ecco il tabellino dell’incontro:

AUGUSTA – CUS CHIETI 10-2 (6-0)

AUGUSTA: Falcone, Scheleski, Cardoso, Liistro, Teixeira, Carbonaro, Fiordelmondo, Vilela, Castrogiovanni, Pierri, Ferrari, Fichera. All. Giampaolo Luca

CUS CHIETI: Mazzocchetti, Goldoni, Di Muzio L., Cornacchia, Suriani, Di Muzio F., Della Matrice, Leombruni, Loconte, Cesaroni, D’Alessandro. All. Mario Di Marco

Reti: 2’pt Vilela, 3’pt Ferrari, 10’pt Scheleski, 16’pt Ferrari, 17’pt Teixeira, 19’pt Teixeira, 6’st Carbonaro, 7’st Di Muzio F., 15’st Carbonaro, 18’st Goldoni, 19’st Ferrari, 20’st Vilela.

Arbitri: Dante e Campi di Ciampino. Crono: Lenza di Acireale

Ammoniti: Liistro.