Tassisti teatini in rivolta all'Aeroporto d'Abruzzo: il motivo della protesta è il fatto che non viene permesso loro di lavorare proprio nell'aeroporto.
Già tempo fa aveva fatto molto rumore la notizia di questa protesta a tal punto che il sindaco di Chieti, Umberto di Primio, aveva deciso di cedere le proprie quote della SAGA, la società in parte pubblica che gestisce lo scalo.
Oggi 14 mezzi sono stati piazzati di fronte all'uscita dell'aeroporto ed i cartelli esposti la dicevano tutta sullo stato di esasperazione raggiunto dai tassisti teatini.
La SAGA ha concesso ai taxi di Chieti di entrare, ma sembra che siano i colleghi pescaresi ad impedirlo per una disputa di confini provinciali e di mancati accordi regionali di categoria.