Da oggi la piazza del Terminal degli autobus Chieti si chiamerà ufficialmente “Piazza Falcone e Borsellino”: è stata scoperta questa mattina una nuova targa che ne cambia la denominazione alla presenza del Sindaco di Chieti Umberto Di Primio, del Prefetto di Chieti, Fulvio Rocco de Marinis, del Questore di Chieti, Filippo Barboso, dei rappresentanti delle Forze Armate, degli amministratori comunali, dei rappresentanti del Consiglio Comunale delle Ragazze e dei Ragazzi, dei rappresentanti di Confartigianato Chieti, degli alunni delle scuole primarie cittadine e delle danzatrici del “Centro Studi Danza” diretto da Cristina Nudi. La scuola di danza si è esibita in un’emozionante performance sulle note di “Pensa”, la celeberrima canzone antimafia di Fabrizio Moro.
I ragazzi del Consiglio Comunale delle Ragazze e dei Ragazzi hanno letto frasi di Falcone e Borsellino che ancora oggi suonano attualissime.
Queste le testimonianze, raccolte da noi alla fine della cerimonia, del Sindaco di Chieti Umberto Di Primio e del Consigliere Comunale Emiliano Vitale, quest’ultimo promotore dell’importante iniziativa.
Il Sindaco Umberto Di Primio: “Il vero significato di questa iniziativa sta nel fatto che non abbiamo certo scelto la più bella piazza della città per intitolarla a Falcone e Borsellino, ma è la più importante simbolicamente perché qui arrivano migliaia di ragazzi ogni giorno e proprio a loro vogliamo dare un preciso messaggio: il futuro appartiene a loro se sapranno conservare, spendere e promuovere i principi di legalità per i quali Falcone e Borsellino si sono immolati. All’epoca dei fatti io ero già all’università: quel momento, i volti di quelle persone segnate dalla paura e terrore, dalla rabbia per ciò che era successo, il fatto che non si riusciva a combattere la mafia come si voleva, questi sono i ricordi che porterò per sempre con me e sono quelli per i quali vale ancora oggi contrastare ogni forma di illegalità. Prima ancora che io diventassi sindaco, volli intitolare questa piazza a Borsellino. Oggi abbiamo voluto integrare quell’intitolazione a Falcone, entrambi i nostri eroi ricordati, dunque un messaggio preciso ai giovani che ogni giorno passeranno qui. Affidiamo a loro il ricordo dei valori che ci hanno lasciato, la grande voglia di vita e libertà di questi due eroi nazionali: un paradosso, sono morti per noi, ma la loro voglia era quella di donare la vita e la libertà a tutti i siciliani in primis e poi a tutti gli uomini e donne d’Italia”.
Il Consigliere Comunale Emiliano Vitale: “Abbiamo voluto far conoscere meglio ai ragazzi i fatti risalenti a circa ventuno anni fa, molti di loro neanche sanno quanto accadde all’epoca: volevamo innestare questo seme della legalità, del rispetto verso gli altri, del fatto che tacere e non parlare favorisce la mafia. Non nascondo che quel giorno terribile piansi quando vidi quelle immagini, piansi per Falcone e Borsellino, per i ragazzi della scorta che per poco più di 1000 euro rischiavano al vita come molti fanno ancora oggi. Ringrazio le Forze dell’Ordine che nonostante le difficoltà che viviamo in questo momento riescono a darci un servizio di protezione e prevenzione importanti sia per i bambini che per i cittadini che devono vivere questi spazi. È un bel segnale la presenza di tutte queste scuole che ho fortemente voluto: è un tassello di un progetto più ampio sulla legalità che dovrà vedere non solo l’inaugurazione di una piazza, ma anche l’interazione con l’Amministrazione Comunale, con i docenti attraverso ad esempio questionari. Abbiamo già incontrato le scuole superiori precedentemente sulla violenza negli stadi, sul degrado urbano: è fondamentale motivare i ragazzi cercando di fare un appello forte a loro: non devono avere paura di parlare con i docenti, gli amici, le forze di polizia, perché tacendo si stabilisce una regola di omertà che non dà frutti e non deve appartenere ai giovani”.

