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Cheratocono: a Chieti la campagna di prevenzione e diagnosi

Fino all’11 ottobre screening gratuito presso la Clinica Oftalmologica Università “G. d’Annunzio”

Redazione
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Prenderà il via il 23 settembre anche a Chieti la campagna di prevenzione e diagnosi del cheratocono, promossa dall’Università degli Studi di Verona, dal Centro Nazionale di Alta Tecnologia in Oftalmologia (CNAT) dell’Università di Chieti – Pescara e dal Centro Ambrosiano Oftalmico (CAMO), in collaborazione con Neovision e con il patrocinio del Ministero della Salute, della Società Italiana Trapianto di Cornea e Superficie Oculare (S.I.TRA.C.), della Società Oftalmologica Italiana (SOI) e dell’Associazione Italiana CHEratoconici (A.I.CHE ). È stato inoltre richiesto il patrocinio della Regione Veneto.

Il cheratocono, una patologia di cui poco si parla, è una malattia progressiva della cornea che causa l’assottigliamento e la deformazione della stessa, provocando una riduzione anche molto grave della capacità visiva, fino a portare alla cecità. Può esordire fin dalla giovane età e se non immediatamente diagnosticato, è un disturbo difficilmente curabile se non con un trapianto corneale.

Fino all’11 ottobre la campagna di informazione e prevenzione prevede screening oculistici gratuiti presso diversi centri su tutto il territorio nazionale. Lo screening è dedicato a giovani di età compresa tra i 15 e i 35 anni e che non abbiano mai avuto una diagnosi di cheratocono. Per la città di Chieti, gli interessati potranno recarsi presso la Clinica Oftalmologica dell’Università “G. d’Annunzio”Centro Nazionale di Alta Tecnologia in Oftalmologia, nella sede del Policlinico “SS. Annunziata” in via dei Vestini 1, dove l’equipe di specialisti, guidata dal professor Leonardo Mastropasqua, sarà a disposizione per individuare la patologia e suggerire eventuali visite o esami di approfondimento per un disturbo oculare che può arrecare gravi danni alla vista. Per usufruire dello screening gratuito è necessario prenotare la visita sul sito www.curagliocchi.it.

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