Il Chieti pareggia ancora e vede così sfuggire il terzo posto proprio sul filo di lana: i neroverdi non vanno oltre l’1-1 all’Angelini contro l’Arzanese e dunque sarà derby con L’Aquila nei playoff, vista la concomitante vittoria dell’Aprilia ad Aversa. L’andata si giocherà al Fattori il prossimo 26 maggio.
Grande festa negli spogliatoti per i campani che, con il punto ottenuto, raggiungono la salvezza.
Il Match – De Patre opta per il 4-2-3-1: inedita la coppia centrale formata da Barbone e Di Filippo, da sottolineare il ritorno dal primo minuto di Berardino (ottima la sua partita, alla fine sarà il migliore in campo). Gigli va in panchina a causa di un affaticamento muscolare.
Bigoni taglia il traguardo delle cento presenze con la maglia neroverde e viene premiato ad inizio gara fra gli applausi del pubblico.
Parte bene l’Arzanese: all’8' è Visone a tirare da fuori, Feola para a terra.
Il Chieti risponde al 21' con Verna che manca di pochissimo la deviazione su un invitante tiro – cross di Alessandro.
È sempre l’attaccante al 30' a procurarsi una punizione, Vitone imbecca Barbone che un perfetto colpo di testa trafigge un incolpevole Aprea. È il gol del vantaggio.
Al 43' un vivace Alessandro mette al centro il pallone, Verna tira di prima intenzione ma mette a lato.
Nei minuti di recupero l’Arzanese mette paura al Chieti: prima Feola devia in angolo su colpo di testa di Riccio, poi è Sandomenico a scheggiare la traversa direttamente dalla bandierina.
Si va negli spogliatoi sull’1-0 a favore del Chieti.
Al rientro in campo i campani partono subito forte ed al 2' agguantano il pareggio: Feola non è impeccabile sulla punizione di Sandomenico, Caso è in agguato ed è lestissimo a ribadire in rete la corta respinta dell’estremo difensore neroverde. È il gol che regala la salvezza agli uomini di Ferraro.
Il Chieti non si scoraggia: Alessandro al 5' su cross di Bigoni alza di pochissimo la mira.
De Patre allora opera una serie di sostituzioni che però non sortiranno l’effetto sperato (prima Rinaldi per Verna, poi Mungo al posto di Berardino ed infine Petagine per Alessandro).
L’Arzanese controlla bene il match chiudendo tutti gli spazi agli attaccanti neroverdi.
Nei minuti di recupero è De Sousa ad avere la palla del match, ma l’intervento prodigioso di Aprea, che devia sul palo il suo tocco ravvicinato, gli nega la gioia del gol che avrebbe regalato il terzo posto al Chieti.
Tabellino della partita:
CHIETI (4-2-3-1): Feola; Bigoni, Barbone, Di Filippo, Gandelli; Vitone, Del Pinto; Verna (dal 13’ s.t. Rinaldi), Berardino (dal 33’ s.t. Mungo), Alessandro (dal 39’ s.t. Petagine). (Cappa, Gigli, Rossi, La Selva). All. De Patre.
ARZANESE (4-3-3): Aprea; Nocerino (dal 19’ s.t. Laezza), Caso, Riccio, Funari; Castellano, Maschio, Visone (dal 1’ s.t. Gori); Elia, Figliolia (dal 15’ s.t. Mascolo), Sandomenico. (Fiory, Tommasini, Importa, Roghi). All. Ferraro.
Arbitro: Pelagatti di Arezzo
MARCATORI: Barbone (C) al 30’ p.t.; Caso (A) al 2’ s.t.
Note: spettatori 500 circa, incasso non comunicato. Ammoniti Visone, Caso. Angoli: 3-2. 2’ recupero. 4’ recupero
