Chieti -  Nel pomeriggio di ieri una delegazione della Chieti Calcio ha fatto visita alla casa famiglia in Corso Marrucino a Chieti: l’Amministratore delegato Ines Bellia, il Vice Presidente Walter Costa, Valentina Gammieri e Biagio D'Aniello con Artur Pedace, main sponsor dei neroverdi, e una rappresentanza di calciatori (Adelio Cerbone, Daniel Savut e Riccardo Berardino), hanno donato ai bimbi ospiti della struttura uova di pasqua firmate Chieti Calcio, fra il divertimento ed i tanti sorrisi divertiti dei bimbi stessi che hanno ringraziato con poesie e balletti gli ospiti.

Queste le dichiarazioni dopo l'incontro:

Walter Costa: “Questa società anche nel sociale ha stupito tutti: si sta muovendo facendo passi da gigante su tutti i fronti. Ci interessa certo lo sport, ma ancora di più la vita di tutti i giorni, se possiamo contribuire ad aiutare gli altri siamo sempre presenti. Con le Suore di San Camillo siamo in sintonia perfetta. Quanto stiamo facendo è possibile grazie al nostro staff (Biagio D’Aniello, Ines Bellia e Valentina Gammieri): è un gruppo che riesce a coinvolgerci in queste iniziative lodevoli che dal punto di vista umano ti rimangono dentro in maniera indelebile.  Vedere dei bambini sorridere per me è una grandissima gioia”.

Ines  Bellia: “Per noi i bambini sono tutto ed abbiamo voluto regalare loro una Pasqua serena. Ci saranno sicuramente alter iniziative, anche in silenzio. In quest’anno abbiamo fatto più volte visita ai bambini a cui non posso che augurare felicità e amore”.

Biagio D’Aniello: “Io sono un “bambinone”, ho quattro maschietti, durante la settimana non vivo tanto con loro perché sono qui a Chieti, però ci tengo tantissimo a loro. Anche a Pasqua abbiamo voluto un’iniziativa come quella dello scorso natale all’ospedale. Un ringraziamento particolare va alla proprietà che ce le permettono, altre società sono restie e non fanno cose del genere. Grazie alla famiglia Bellia, a Walter Costa e Massimo Reale riusciamo ad adoperarci per dare un sorriso a questi bambini. Abbiamo sempre continuato anche con l’ospedale di Chieti: la stanza che ora hanno lì era dismessa, noi l’abbiamo adottata ed è diventata una stanza didattica  per i bambini che devono rimanere per lunghi periodi di degenza. Voglio sottolineare che è stato il nostro sponsor a donare le uova. I calciatori che sono venuti con noi sono ragazzi straordinari e si sono subito resi disponibili ad essere presenti”.

Foto gentilmente concessa da Francesco Rapino