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Colpo di scena: Di Primio si è dimesso

Il primo cittadino di Chieti ha deciso di rimettere l'incarico dopo la mancata approvazione del bilancio

Redazione
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Questa mattina, in una conferenza stampa, il sindaco di Chieti Umberto Di Primio ha annunciato le sue dimissioni. Il motivo? La mancata approvazione del bilancio. Erano assenti dalla seduta di consiglio comunale i cinque consiglieri di Forza Italia e uno dei tre dell'Udc.

"Non c'è possibilità di trattare con il ricatto - ha detto Di Primio riferendosi ai consiglieri - poiché loro sono manovrati da qualcuno che dietro dice di comandarli, tant'è che oggi giustamente non sono venuti in Consiglio, e io non sono uno che si fa certo comandare. Ho deciso che non ci sono più le condizioni per andare avanti e ho rassegnato le dimissioni. Il centrodestra perde la grande occasione di fare pulizia al proprio interno togliendo logiche che non possono appartenere a persone serie. Io credo di aver fatto tutto ciò che potevo, di aver dato a questa città tempo, amore, passione, credo di aver dato anche progetti finanziati e non chiacchiere, come fa qualcuno".

Già nelle scorse ore i gruppi di minoranza di centrosinistra e del M5S al Comune di Chieti avevano sollecitato le dimissioni del primo cittadino, che oggi ha chiesto il ritiro degli argomenti in discussione nel consiglio comunale chiamato a esaminare il Bilancio di previsione. La seduta si è quindi conclusa. Sui motivi del ritiro delle delibere, Di Primio non ha fornito spiegazioni.

"Chiediamo al sindaco di dimettersi, di liberare la città e tornare al voto il più presto possibile", ha detto il capogruppo Pd Chiara Zappalorto in una conferenza stampa convocata dopo che la seduta si è sciolta.

"È stata tolta al Consiglio in maniera improvvida la possibilità di discutere argomenti importanti - ha aggiunto il consigliere Pd Luigi Febo - e il ritiro delle delibere doveva essere votato dal Consiglio".

Infine il M5S: "Forza Italia - ha detto il capogruppo Ottavio Argenio - per meri interessi personali sta tenendo sotto scacco un'intera città".

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