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Di Primio al vetriolo: “Il Cda dell'Università d’Annunzio è da rifare”

Il sindaco: “Nessun rispetto per la città di Chieti, per il suo territorio e per la parità di genere. Chiederò l’annullamento in autotutela del decreto di nomina”

Redazione
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Il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, ha incontrato il Rettore dell’Università d’Annunzio, Carmine Di Ilio, per discutere del decreto di nomina del nuovo organo esecutivo dell’Università di Chieti/Pescara.

Nel corso del colloquio, durante il quale il Rettore ha evidenziato che tra i nominativi proposti alla sua attenzione dal senato accademico vi fosse un solo candidato in rappresentanza della città di Chieti, Di Primio ha ribadito con fermezza come la scelta fatta non abbia tenuto nella dovuta considerazione l’importanza, per l’Università e quindi per il suo organo di governo, della città di Chieti e del suo territorio (il CdA è privo totalmente di un rappresentante del capoluogo teatino).

Il sindaco ha inoltre evidenziato la violazione della norma che prevede all’interno dei consigli di amministrazione, ovvero negli organi collegiali, del rispetto della parità di genere. Fra i nominati nel nuovo CdA, infatti, vi è una totale assenza di donne. Proprio su questo aspetto, Di Primio ha annunciato al Rettore l’invio di una nota con la quale chiederà l’annullamento in autotutela del decreto di nomina del CdA e la richiesta di apertura di un nuovo avviso.

Durante l’incontro si è altresì convenuto come sia assolutamente necessaria l’individuazione, fra il corpo docente dei Dipartimenti ubicati presso la sede di Chieti dell’Ateneo d’Annunzio, di un delegato che si occupi dei progetti, delle iniziative e delle attività che vedono coinvolte il capoluogo teatino e l’Università. Aspetto, questo, sul quale il Rettore ha assicurato il proprio impegno.

Il Rettore ha inoltre confermato la ferma volontà dell’Università di istituire presso l’ex Caserma Bucciante futura Cittadella della Cultura, un corso di laurea in Beni Culturali, di trasferire nella stessa struttura tutti gli uffici della “terza missione” ovvero quelli dedicati ai dottorati di ricerca, di realizzare un polo convegni ed una foresteria per ospiti e dottorandi.

Di Primio è poi tornato a chiedere sostegno e collaborazione per la realizzazione di uno Studentato presso la ex Caserma Pierantoni, progetto che vede l’impegno oltre che del Comune  anche dell’ADSU e della Regione.

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