Gli arrosticini di Kasauria presto sulle tavole dei giapponesi.
Lo scorso mercoledì l’azienda di Bolognano ha ospitato una delegazione di manager giapponesi di una catena molto importante che segue circa 1700 ristoranti asiatici. Obiettivo dell’incontro inserire il prodotto iconico della cucina abruzzese nel mercato della ristorazione asiatica attraverso questo canale.
La Kasauria Srl nasce nel 2003 a Bolognano nel Parco Nazionale della Maiella fondata dalla famiglia Ranieri che sin dal 1987 si occupa della produzione industriale di arrosticini. L’azienda si è recentemente rinnovata sul piano finanziario e oggi alla guida ci sono Camillo Volpe mananging director e Francesco Ranieri nel ruolo di operation manager insieme ad un team di circa 25 risorse specializzate.
Kasauria ha sviluppato nel tempo una fortissima identità oltre i confini regionali tanto da essere selezionata da clienti quali Amadori, HoldEM, Scelgo SPA e Signorvino del gruppo Calzedonia.
Ma torniamo alla visita. Attratti dalla nostra regione sono giunti a Bologano undici manager guidati dal titolare dell’azienda, il loro compito è selezionare prodotti italiani da inserire nei menù dei loro ristoranti. Durante la mattinata hanno visitato la parte produttiva di Kasauria osservando tutte le fasi della lavorazione delle carni, dalla scelta dei tagli fino al prodotto finito. Al termine hanno potuto degustare i leggendari arrosticini, cotti dallo stesso Ranieri che hanno apprezzato moltissimo.
Questo gruppo di professionisti giunto fino in Abruzzo, opera per questa catena giapponese di ristoranti per famiglie specializzata nel servire la cucina occidentale d’ispirazione italiana con prodotti di alta qualità. I ristoranti oltre che in Giappone sono presenti anche in Cina e a Singapore e nei prossimi anni è prevista l’apertura di altri 250 locali in Malesia.
“Siamo molto soddisfatti – ha detto Camillo Volpe - di questa visita a Kasauria. I manager sono rimasti affascinati da questo prodotto e stiamo già lavorando sulla parte commerciale per inserire gli arrosticini nei ristoranti asiatici che loro seguono. Questo nuovo rapporto commerciale rafforzerà il nostro export e ci rende anche orgogliosi per il contributo che diamo nel far conoscere l’arrosticino e quindi l’Abruzzo nel mondo”.
Per l’occasione Kasauria ha illustrato ai giapponesi anche un tipo di arrosticino che propone solo per i mercati esteri che è possibile cuocere senza l’utilizzo della brace sulla famosa fornacella. Un nuovo prodotto che a breve verrà presentato dall’azienda in occasione della prossima fiera di settore.
“Qualità aziendale a 360 gradi - ha concluso Francesco Ranieri - è questa da sempre stata la nostra mission, che passa dalla selezione del personale dipendente altamente qualificato, dalla scelta dei fornitori di materie prime estere e nazionali e dalla lavorazione minuziosa delle carni”.

