A Milano, il 29 maggio, saranno 15 i ristoranti abruzzesi che parteciperanno alla fase finale dello “Chef Award 2017”, l’evento dedicato alla premiazione dei talenti culinari italiani che si basa su un concept di valutazione unico e concreto, dove la graduatoria è realizzata in base all’indice di gradimento formulato dalla clientela, convertito attraverso l’impiego di diversi parametri, in un solo indice percentuale sulla base della raccolta di voti e recensioni (oltre 18,2 milioni) espressi su  tutte le pagine di opinioni, social network e siti di prenotazione operanti in Italia.

Presentato dall’attore Paolo Ruffini, con la presenza degli Chef  Bruno Barbieri e Andrea Mainardi, della food blogger Chiara Maci, 100 ristoranti italiani sugli oltre 400 mila presenti sul web calcheranno il palco “Chef Award” e solo 10 di loro entreranno nella “Top 10 Best Chef Award 2017”.

Tra le eccellenze che rappresenteranno l’Abruzzo sono emerse 5 realtà per ciascuna provincia di Pescara, Teramo e L’Aquila, nessuna su Chieti. Insieme alla conferma di templi della cucina come il “Reale” di Niko Romito, il “Beccaceci” di Giulianova o  la “Polena”di Montesilvano, dove a farla da padrone è il pesce, si affacciano nuovi ed interessanti talenti, come “Il Fortino” di Celano, che ha fatto della buona carne il proprio cavallo di battaglia.

A loro il difficile compito di tentare la scalata alla Top 10 nazionale.