Chieti 13 Maggio 2013 – “ Abbiamo apprezzato l’iniziativa di stamane promossa dal presidente della provincia di Chieti per ribadire un deciso e netto NO al progetto di Ombrina Mare 2. E’ positiva la determinazione messa nell’iniziativa, che condividiamo, così come lo spirito di partecipazione che è stata data alla stessa. Ribadiamo la nostra più totale convinzione che il NO al tentativo di facile colonizzazione in corso a danno del nostro territorio debba fare il paio ad convinto SI nello scrivere un progetto di sviluppo complessivo del territorio che sia plurale, rispettoso dell’ambiente e delle peculiarità insite nel nostro sistema socio – economico.
Protestare solamente non va più bene perché, una classe dirigente degna di questo nome e che si fa carico del futuro del territorio che rappresenta, ha l’obbligo di dare speranze ai propri amministrati. Lo sviluppo immaginato solo pochi anni fa è superato dai fatti e dalle circostanze correnti che nessuno aveva a suo tempo ne previsto o quanto meno immaginato.
Torniamo, pertanto, a sollecitare il presidente Enrico Di Giuseppantonio di utilizzare il tempo di vita (istituzionale) rimasto alla provincia per ritrovare la coraggiosa ed audace azione di programmare in maniera sinergica uno sviluppo serio, concreto, realizzabile e partecipato del nostro territorio. La provincia è l’ente intermedio tra comune e regione, svolge funzione di raccordo tipico dell’ente di area vasta oltre ad avere compiti di gestione diretta. Sino al prossimo 31 Dicembre, salvo auspicabili ripensamenti, ha ancora vitalità piena sul piano istituzionale. Utilizzi, Di Giuseppantonio, questo tempo per costruire in concreto qualcosa rifuggendo dalla facile comunicazione mediatica. Se lui vorrà noi siamo pronti a sostenerlo e dargli una mano in maniera seria e concreta mettendo a disposizione idee e professionalità.”