Il giovane Samuel Fusco di Benevento scrive ed inoltra queste parole per ringraziare la buona Sanità della Regione Abruzzo, in particolare all'ospedale "Santo Spirito" di Pescara.
In Italia si sente sempre parlare di malasanità , ma quest'oggi il giovane Samuel Fusco racconta della bravura e professionalità medica, adottata per la sua cara mamma, da parte di tutto il personale sanitario del nosocomio.
Purtroppo lei il giorno 16 Gennaio 2025 ha subito un grave incidente, ed è stata soccorsa e trasportata d'urgenza con l'ambulanza, presso l'ospedale di Pescara, reparto di rianimazione. All'arrivo dei soccorsi, il suo stato di salute era pessimo, le possibilità di vita per lei erano poche, a causa delle gravi ferite riportate, dei danni cerebrali e corporei che lei ha subito.
Appena arrivata all'ospedale di Pescara, i dottori e i medici si sono subito attivati per aiutarla a sopravvivere, infatti per loro è stata molto dura, ma devo dire che ce l'hanno messa tutta a salvarla. Sono stati molto bravi e competenti, con le operazioni e le cure a lei sottoposte, visto che per un caso come questo, le percentuali di sopravvivere erano poche.
Quest'oggi, a nome mio, della famiglia e di tutti i suoi cari, e amici, vogliamo ringraziare in primis il Direttore Generale dell'Azienda Dott. Vero Michitelli, tutti i dottori, i medici e gli oss del reparto di rianimazione, per tutto l'amore e tutta la loro professionalità lavorativa che hanno applicato, e stanno continuando quotidianamente. Per lei la strada è ancora lunga e dura, è stata anche trasferita presso l'Ospedale "San Pio da Pietrelcina" della città di Vasto, per continuare tutte le sue cure mediche, ma per fortuna adesso lei è quasi fuori pericolo.
Oltre la professionalità del personale competente, che giornalmente ci ha fornito e supportato in modo garbato ed educato, informandoci continuamente e costantemente su tutte le operazioni effettuate, e del suo stato di salute. Continuiamo anche a pregare per dare un lieto fine a questa brutta storia.
Ancora altri infiniti grazie.