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Energia. Ecco il piano di Cingolani sulla stretta al riscaldamento

Alcune delle misure che potranno vedere la luce nel piano del ministro Cingolani

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Ormai è noto a tutti che lo Stato, e in particolare il ministero della transizione ecologica, sia studiando un piano di risparmio dell’energia e del gas per i prossimi mesi freddi.

Il provvedimento, ancora in fase di progettazione, prevederà certamente una stretta sull’utilizzo dei termosifoni, sia nei luoghi pubblici e privati, che non potranno più girare a pieno regime. Si dovrà contenere la temperatura rispetto agli altri anni, si parla di due gradi in meno, in più dovranno essere spenti per due ore in più.

Inoltre, i cittadini italiani saranno chiamati per tutto l’inverno ad avere comportamenti virtuosi al fine di evitare l’arrivo di bollette esagerate.

Lo scopo del piano, studiato dal ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, e dai suoi tecnici, è renderci indipendenti dalle forniture russe di gas; quindi, sarà predisposto in base alle disponibilità del nostro Paese. La stretta si è resa necessaria a causa dei tagli ai rifornimenti dalla Russia dopo le sanzioni imposte dai paesi occidentali al paese euroasiatico.

Sono allo studio anche misure per le imprese energivore e gasivore che saranno supportate con prezzi controllati di energia e Gas. A loro sarà riservata una quota di energia a prezzi ribassati tramite gli studi condotti e certificati da Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile.

Le disposizioni, che dovrebbero essere definite entro la prima metà del mese di settembre, riguarderanno l’energy release e il gas release.

Si escludono, infine, misure come la didattica a distanza nelle scuole e lo smart working nella pubblica amministrazione. Tutte i provvedimenti a riguardo saranno delegati alle singole amministrazioni con un confronto e coordinamento a livello centrale. Dal governo, a riguardo, dovrebbe arrivare una direttiva, mentre per i cittadini non ci sarà nessun obbligo.

"Mediante misure di minima riduzione delle temperature del riscaldamento, l'utilizzo di combustibili alternativi per limitati periodi e l'utilizzo ottimizzato dell'energia sarà possibile conseguire risparmi variabili dell'ordine tra 3 e 6 miliardi di metri cubi di gas in un anno" ha dichiarato il ministro Cingolani.

"Sulla scia delle campagne sul risparmio dell'acqua e dell'energia della Presidenza del Consiglio dei ministri, - aggiunge il ministro - al fine di informare i cittadini e le imprese delle opportunità offerte dal risparmio del gas, verrà lanciata a breve una campagna informativa che spiegherà alcuni semplici accorgimenti per ridurre l'uso del gas attraverso un migliore utilizzo del riscaldamento e degli elettrodomestici".

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