Non manca nessuno, tutti si stanno schierando contro il salario minimo a 9 euro lordi. Le forze politiche sono tutte dalla stessa parte, a parte il Movimento Cinque Stelle che presenta la proposta, dal Pd a Forza Italia, da Fratelli d'Italia alla Lega.
Contrari i sindacati e Confindustria "che ormai parlano la stessa lingua", si legge in una nota dell'Usb Abruzzo. "Non c'è un solo interlocutore che abbia il coraggio di prendere posizione dalla parte dei lavoratori".
Venerdì 28 giugno dalle 10:30 a Chieti, lungo corso Marrucino, all'altezza della Prefettura, il sindacato terrà un'iniziativa pubblica di denuncia sociale e di sensibilizzazione, nella giornata di mobilitazione nazionale del sindacato Usb: Salario Minimo contro Lavoro Povero.
"Diamo appuntamento alla stampa locale e regionale - conclude la nota - per dare spazio e voce ai lavoratori poveri del Paese".

