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Tra jazz e bossanova a Chieti si aspetta il quinto appuntamento del Teate Winter Festival

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Siamo giunti al penultimo appuntamento del “Teate Winter Festival” di Cheti!

Sotto la direzione artistica del Maestro Michele Di Toro, della ormai nota Project Manager Grazia Di Muzio e della Produzione diretta dal Maestro Fabio D’Orazio, il 29 Dicembre alle ore 21 saliranno sul palcoscenico dell’Auditorio Supercinema di Chieti, dapprima Francesca Ajmar con la sua seducente voce ed il suo quartetto, poi sarà la volta di Mauro Ottolini con i suoi Sousaphonix, una delle formazioni di punta del Jazz italiano brillante e ricca di colori diversi. Ciò che porterà  in scena a Chieti Mauro Ottolini è un progetto che consiste nella proiezione di un film dei più divertenti di Buster Keaton mentre il gruppo ne esegue dal vivo la colonna sonora.

“The seven chances”, ovvero “Le sette probabilità” (1925), è uno dei film più geniali e spettacolari del grande Maestro del muto, incentrato intorno ad un ragazzo un pò impacciato, un’eredità improvvisa ed inaspettata ed un matrimonio necessario che scatenerà tragicissime conseguenze.

Anche la sonorizzazione del film è fatta con estrema accuratezza e meticolosità, con molti riferimenti alla musica dell’epoca, e aggiunte di rumori ed effetti di ogni genere e tipologia. Il risultato sarà una perfetta fusione di cinema e musica che travolgerà lo spettatore in un afflato di risate e swing.

Ma per prepararci meglio all’evento del 29 sera, non possiamo esimerci dal dare alcuni dati curriculari dei due artisti che calcheranno le scene .

Francesca Ajmar, milanese di nascita, dapprima studia come polistrumentista (flauto traverso, sax), poi si specializza nell’uso della voce con insegnanti di grido come Tiziana Ghiglioni, Sheila Jordan, Jane Clayton.

Titolare della Cattedra di “Canto Jazz” dal 1999 a Pavia, nel 2002 viene votata dalla rivista “Musica Jazz” tra i migliori giovani talenti italiani.

Nello stesso anno esce il suo primo album come autrice oltre che interprete, dal titolo “A - Beat”.

Ma il suo amore per la musica brasiliana che risale alla sua adolescenza, la porterà a formare dapprima un trio acustico, poi a collaborare con Jazzisti italiani di notevole calibro.

A oggi ha pubblicato 6 cd a suo nome dedicati alla musica brasiliana, ed ha trovato anche il tempo per laurearsi in Architettura.

Il 29 sera, insieme a Massimo Manzi (batteria), Tito Mangialajo (contrabasso) ed a Marco Bianchi (vibrafono) presenterà un ampio repertorio di MBP e Bossanova, assieme ad alcuni brani celebri italiani con un preciso legame col Brasile; un viaggio coloratissimo e vivace che certamente convincerà il nostro amato pubblico attento e critico.

L’altro ospite, Mauro Ottolino, veronese, si diploma in Trombone nel 1992.

In realtà è un polistrumentista: infatti giovanissimo approfondisce il linguaggio di tutti gli ottoni come il Sousophone, la tromba, il flicorno, ed altri strumenti. Compositore ed arrangiatore d’eccellenza di Jazz ovviamente, riceve molti riconoscimenti dalla critica come migliore arrangiatore italiano.

Collabora con i grandi della Black Music, arrangia musiche Michael Jackson, e lavora anche per molti cantautori italiani.

All’attivo ha inciso 20 dischi e vanta oltre 150 collaborazioni come Sideman.

Nel 2016 è stato proclamato dall’Unesco “Ambasciatore alla cultura del Veneto”

Come da programma che si può consultare dal sito, il quinto appuntamento del “Teate Winter Festival” del 29 Dicembre, la città di Chieti si colorerà di altri piccoli eventi ricchi, entusiasmanti, di grande interesse per tutti.

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