Nella splendida cornice delle sale del Museo Barbella di Chieti, Vittorina Castellano, attorniata dai suoi fans, amici e collaboratori, ha presentato il suo nuovo thriller “Passato che uccide”.
In questo secondo appuntamento con la scrittura, Vittorina, ha voluto e saputo riversare tutte le proprie competenze, acquisite in tanti anni di insegnamento quale docente di Scienze Naturali di Poetessa, Attrice, Scrittrice e Sceneggiatrice di commedie.
La sua esperienza scolastica, l’amore per la cultura e per l’arte hanno ispirato il giallo che proprio da questi elementi parte per portare il lettore lungo sentieri ricchi di colpi di scena.
La storia nasce dall’ammirare, da parte della protagonista, di una famosa opera: la scultura di Arnaldo Pomodoro, il mondo spaccato che mostra tutto il contrasto tra la superficie levigata, perfetta, e il complesso meccanismo interno che permette a chi osserva le rotture di cercare e scoprire l’anima della scultura, sono l’inizio del racconto che continua, per la protagonista, con mille traversie fino all’epilogo misterioso.
A presentare il libro con Vittorina Castellano Daniela Quieti, scrittrice poetessa e giornalista, Nicoletta Di Gregorio Vice Presidente della Fondazione PescarAbruzzo, scrittrice e poetessa, Vito Moretti docente e poeta e Alexian Santino Spinelli, docente, scrittore e musicista.
Ad accompagnare un duo musicale con il flauto dolce Luca Dragani e la chitarra di Rossella Razzolla.
Il motivo conduttore della presentazione è stato la bellezza declinata in vari modi: naturale, artistico, musicale.
Hanno letto parti del libro alcuni attori che fanno parte dei Teatranti d’Abruzzo: Angela D Teodoro, pittrice, che ha mostrato un proprio dipinto che ritrae una donna in verde così come descritta nel libro; Marco D’angelo, in coppia con la stessa Vittorina; Anna Donatella Passeri.
La poesia Il Brindisi di Modesto Della Porta è stata letta dalla giornalista e poeta Daniela D’Alimonte.
Alexian ha letto una poesia dal titolo La libertà sia in lingua Romi sia in italiano.
