Si sono tenuti ieri pomeriggio, presso la cattedrale di San Giustino a Chieti, i funerali dell’ex sindaco Nicola Cucullo, morto domenica a 84 anni. Numerosi gli esponenti politici presenti, a cominciare dall’attuale primo cittadino Umberto Di Primio, nonchè il consigliere regionale Mauro Febbo, il sottosegretario Camillo D’Alessandro, l’ex sindaco Francesco Ricci, il presidente della Provincia Mario Pupillo e il governatore Luciano D’Alfonso. Per quest’ultimo,
"Cucullo è stato un formidabile e instancabile geometra prestato all’amministrazione, con un attaccamento ai valori della comunità che lo ha reso personaggio statuario nella memoria cittadina teatina. Se dovessi elencarne tre caratteristiche peculiari, lo definirei popolare fino a essere popolano, combattivo fino all’irriverenza, appassionato senza alcuna misura; tratti che lo hanno reso un sindaco perfettamente coerente con la rivoluzione dell’elezione diretta dei primi cittadini. E infatti fu il primo a Chieti ad essere eletto direttamente dal popolo, dimostrando di impersonare al meglio la nuova fonte di legittimazione".
Il feretro è stato accolto, al suo arrivo, da alcuni striscioni: quello di Casapound recitava “Al tuo disperato amore per Chieti, sindaco Cucullo presente”, mentre su quello degli ultras del Chieti Calcio era scritto “Onoriamo chi ha fatto tanto per Chieti. Esempio di vera teatinità! Addio Cucullo!”. L’ex consigliere comunale Enrico Bucci ha ricordato Cucullo con queste parole:
"Hai saputo essere Amico di tutti, hai sempre detto quello che pensavi, non sei mai stato un pavido e non ti sei lasciato soggiogare dalla politica che da anni Ti aveva abbandonato in una grande tristezza interiore più volte manifestatami. Memorabili sono state le Tue battaglie in Consiglio comunale contro il malaffare e sempre a difesa di Chieti, Tu che facevi parte di un drappello di campioni politici chietini, di grande valore morale, professionale e intellettuale. Hai fatto il bene della Città e hai lasciato in eredità ai Tuoi cittadini antichi palazzi, bellissime fontane, l’antica Piazza della verdura restaurata, antiche vie del Centro storico rifatte, il Cimitero ben curato e il Teatro Marrucino riportato a nuova vita, ma soprattutto il Tuo esempio di persona dalle mani pulite".