“La sesta edizione del Festival dannunziano – Pescara è uno spettacolo in 9 giorni ha spostato sul territorio oltre 100mila persone pensando alla partecipazione registrata a tutti gli eventi: 56 momenti di spettacolo, di cultura e di intrattenimento in nove giorni. Numeri straordinari per quella che probabilmente è stata una delle edizioni più riuscite e di maggior successo. Ora pensiamo all’edizione 2025, iniziando sin d’ora a fissare il tema dominante, che quest’anno è stato legato alla celebrazione dei quattro centenari: 100 anni dalla scomparsa di Eleonora Duse e Puccini, 100 anni della Coppa Acerbo e 100 anni del nostro Circolo Canottieri per il quale il Vate coniò l’espressione ‘Arranca sotto’”. È il commento del presidente del consiglio regionale Sospiri alla chiusura del Festival dannunziano 2024, ieri affidata a Stefano De Martino, protagonista di un autentico one-man-show.
“In queste ore stiamo raccogliendo i dati, i numeri che poi ci racconteranno il successo della kermesse – ha detto Sospiri – partendo dai messaggi dei tanti abruzzesi che hanno partecipato alle manifestazioni e che da stamane mi stanno esprimendo il rammarico per la sua conclusione. Ma anche il Festival è giusto che abbia un inizio e una chiusura, per poi metterci al lavoro per l’anno seguente”. E infatti "ora pensiamo a far vivere il Festival tutto l’anno – ha aggiunto Sospiri – pensando a un’appendice invernale, coinvolgendo le scuole, che già quest’anno sono state protagoniste di due momenti di spettacolo, sia l’Istituto comprensivo 4 con la dirigente Daniela Morgione e la docente Franca Berardi, sia il Liceo classico d’Annunzio e l’ISS Alessandrini. Attendiamo anche proposte dai ragazzi su eventi da inserire nel cartellone”.
FOTO DI GIADA DI BLASIO