Mercoledì 29 ottobre - La Parola del Signore

29/10/2025
Attualità
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Gesù passava insegnando per città e villaggi, mentre era in cammino verso Gerusalemme. Un tale gli chiese: «Signore, sono pochi quelli che si salvano?». Disse loro: «Sforzatevi di entrare per la porta stretta, perché molti, io vi dico, cercheranno di entrare, ma non ci riusciranno. Quando il padrone di casa si alzerà e chiuderà la porta, voi, rimasti fuori, comincerete a bussare alla porta, dicendo: “Signore, aprici!”. Ma egli vi risponderà: “Non so di dove siete”. Allora comincerete a dire: “Abbiamo mangiato e bevuto in tua presenza e tu hai insegnato nelle nostre piazze”. Ma egli vi dichiarerà: “Voi, non so di dove siete. Allontanatevi da me, voi tutti operatori di ingiustizia!”. Là ci sarà pianto e stridore di denti, quando vedrete Abramo, Isacco e Giacobbe e tutti i profeti nel regno di Dio, voi invece cacciati fuori. Verranno da oriente e da occidente, da settentrione e da mezzogiorno e siederanno a mensa nel regno di Dio. Ed ecco, vi sono ultimi che saranno primi, e vi sono primi che saranno ultimi». (Lc 13,22-30)

Quella domanda, a cui Gesù non risponde, dovremmo farcela tutti, cioè "come ci salveremo, come raggiungeremo il Signore?" e attualizzare la sua risposta «Sforzatevi di passare dalla porta stretta ...» cioè l’essere in comunione con Lui nell’oggi della vita che ci dona.

Gesù non risponde direttamente alla domanda che gli hanno rivolto ma, attraverso quell’esempio del “padrone di casa”, dice che, l'accesso alla vita eterna, è legato all'impegno che ognuno mette, nel presente, a vivere la Parola, attualizzarla nella vita: amando Dio e gli altri.
Il passaggio a una vita nuova, la ‘porta stretta’, ha bisogno dello sforzo di vivere, anche noi oggi, la testimonianza di Gesù e ciò è un lavoro per tutti, nessun escluso.

Quindi la “porta stretta” non è un ostacolo, ma la via del Vangelo, è come se Gesù ci stesse invitando, anche me e te, ad attualizzare nella nostra vita il suo stile di vita e a renderla sempre più conforme alla sua Parola.
In sintesi vuole dirci che non basta solo frequentare ma, è necessario, accogliere l’azione dello Spirito che è in noi e vivere, con coerenza, la Sua Parola.
Ed io che idea ho di Dio e della vita eterna? Mi lascio influenzare dal fare o dal giudizio degli altri?

Signore, rendimi umile e piccolo per riuscire a capire i segreti del Regno così da non rimanere escluso ed aiutami a vivere, la vita che mi doni, senza lamentarmi e donami un cuore libero che sappia vivere la Tua Parola senza cadere nella tentazione di apparire. Amen

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