Chieti - Archiviata la splendida salvezza conquistata con la prima squadra, il Cus Chieti continua a stupire con i suoi ragazzi dell’under 21. Dopo aver eliminato Daf Montesilvano, Acqua e Sapone Fiderma e settimana scorsa la Cogianco Genzano, domenica mattina alle 12 al Pala Santafilomena arriva il Napoli Futsal Santa Maria, per l’andata degli ottavi di finale scudetto.
La squadra allenata da Francesco Cornacchia, vero fiore all’occhiello del sodalizio neroverde, sta ben figurando nel post campionato dopo essersi classificata terza nel proprio girone nella regoular season. Il giovane allenatore e capitano della prima squadra Francesco Cornacchia ci racconta il cammino dei suoi ragazzi: “Dopo aver disputato un buon campionato nel nostro girone, abbiamo affrontato nei sessantaquattresimi la Daf Montesilvano. Sapevamo di essere i favoriti, ma venivamo da un mese di inattività e dovevamo ritrovare il ritmo della gara. Abbiamo vinto sia all’andata che al ritorno rispettivamente 0-2 e 5-2. Sono state due partite dove abbiamo giocato bene e la qualificazione non è stata mai in discussione. Nei trentaduesimi invece abbiamo incontrato l’Acqua e Sapone del mio carissimo amico Luca Di Eugenio; sono state due partite tutto cuore, grinta e voglia di sacrificarsi, perché avevamo tante defezioni ed eravamo contati. Loro hanno una squadra molto forte condita anche da un italo-brasiliano molto valido. All’andata finì uno pari, mentre al ritorno abbiamo espugnato Città Sant’Angelo 1 a 0. Con la Cogianco nella gara d’andata è stata una partita molto tattica dove ci siamo studiati a vicenda, però meritavamo sicuramente qualcosa in più; loro sono stati molto bravi a sfruttare l’unica nostra disattenzione su una palla inattiva. Nel ritorno settimana scorsa abbiamo disputato un’ottima gara e grazie alle reti di Simone D’Alessandro, Giandonato Loconte e Giuseppe Carrera siamo riusciti ad approdare agli ottavi. Tre a due il risultato finale.”
Alla domanda, dove può arrivare la tua squadra, mister Cornacchia risponde cosi: “ Dove può arrivare la mia squadra non lo posso sapere. Negli spogliatoio prima della partita contro la Daf ci siamo parlati, dicendoci alcune cose (che qui non posso dire), che hanno scaturito in noi qualcosa di speciale. Ora siamo tra le sedici squadre migliori d’Italia e domenica abbiamo di fronte una squadra importante come il Napoli Santa Maria. Abbiamo rispetto per tutti ma paura di nessuno. Sicuramente vogliamo continuare a stupire.”