Sì unanime in Commissione per il nuovo regolamento sul plurinegozio, voluto dall’Amministrazione per promuovere il commercio cittadino di prossimità e venire incontro alle difficoltà della categoria. Stamane il provvedimento ha ottenuto il via libera delle Commissioni Commercio e Statuto e Regolamento e si avvia alla discussione e approvazione in Consiglio per diventare realtà.
“L’idea del plurinegozio nasce per venire incontro alle esigenze che sentono soprattutto i giovani imprenditori in un momento difficile e delicato per chi avvia una nuova attività, a causa dei pesanti costi correlati – spiegano l’assessore al Commercio Manuel Pantalone e la presidente della Commissione Commercio Barbara Di Roberto – Si tratta di una formula prevista dal nostro piano commercio e dal piano commerciale regionale e che realizza quanto disposto dal nostro programma di mandato. Ringraziamo i consiglieri tutti per questo primo passo della delibera che viaggia ora spedita verso l’approvazione in Consiglio, concretizzando quanto disposto dal Comune e dalle normative. Appena l’Assise lo approverà, convocheremo un tavolo con rappresentanti delle società immobiliari e le associazioni di categoria, perché si possano mettere a regime i tanti locali commerciali vuoti e sfitti presenti in città, agevolando così anche l’incontro con la domanda di spazi da parte degli imprenditori”.
La formula, fanno sapere Pantalone e Di Roberto, nasce “per favorire il commercio di vicinato, dando concretezza al centro commerciale naturale come strumento di rilancio del comparto. Aprire qualsiasi negozio non è facile, bisogna limitare al massimo le spese, soprattutto quelle di affitto che spesso sono altissime, prima di trovare la propria quota di mercato e avere le opportune coperture. Tale strumento ha poi il vantaggio di rendere possibile anche una semplificazione amministrativa, perché snellisce i procedimenti al fine di rendere più facili e accessibili anche gli adempimenti di competenza degli uffici comunali che ne saranno attuatori e che ringraziamo per il lavoro fatto con le due Commissioni”.
Questa possibilità diventerà attuabile per spazi non superiori a 250 mq che potranno ospitare categorie merceologiche diverse e riguarderà le attività medio-piccole, “ma l’applicazione dà spazio a un sostegno tangibile al settore commerciale offrendo nuovi strumenti sia per rinnovarsi e sia per affrontare la crisi in modo sostenibile. Per riuscirvi abbiamo guardato proficuamente alle buone pratiche, a quelle operative nelle città sia vicine e lontane dove questa forma di condivisione esiste già da anni. Studiando tutti i risvolti della normativa, sia quella nazionale che quella regionale, che non pongono alcun tipo di ostacolo e problemi, renderemo così possibile la nascita di una vera e propria rete di vicinato, in cui ogni realtà commerciale si sostiene a vicenda, dando all’utenza risposte e, soprattutto, servizi nuovi destinati a durare”, concludono Pantalone e Di Roberto.