Chieti - “Noi per loro–Obiettivo 81” è Il progetto ideato dal Rotary Club Chieti Ovest ed appoggiato da altri club service teatini per una stessa causa: è stato presentato martedì scorso a Chieti Scalo presso il Nuovo Albergo.
Sono intervenute tutte le maggiori autorità locali fra cui il sindaco di Chieti Umberto Di Primio e l’arcivescovo Bruno Forte.
L’obiettivo è raccogliere 81mila euro: questa la cifra necessaria a costruire i laboratori attitudinali e occupazionali per i ragazzi dell’Anffas .
I laboratori sono attualmente dentro il Centro Rosa Blu: il sogno di questi ragazzi? La realizzazione del progetto “Durante noi”, con l’allestimento di 4 posti letto per ospitarli quando i genitori non potranno essere loro vicini. Lo spazio è stato già individuato. Servono in totale 161 mila euro, 80 mila sono stati erogati a fondo perduto dalla Cei, Conferenza episcopale italiana, premiando, tra i pochi in Italia, il progetto presentato dalla presidente Gabriella Casalvieri e dagli operatori del Centro.
Ora mancano gli altri 81000: Il Rotary ha così deciso di dare una mano concreta e sul sito internet www.noiperloro.ch, costruito gratuitamente da Paolo Pelliccione, sono stati pubblicati i costi e le singole voci di spesa per realizzare il tutto. Ognuno può partecipare con denaro oppure solo mettendo a disposizione quel che sa fare a livello professionale.
«Il nostro club – ha sottolineato Luciano Cataldo, presidente Rotary Club Chieti Ovest - ha ideato e lanciato l’iniziativa di solidarietà con lo scopo di individuare strada facendo alcune delle numerose criticità del territorio e provare a fornire un concreto contributo, con le energie e i vantaggi derivanti dalla coesione tra chi come noi può e deve fare qualcosa».
"Obiettivo81" ha già raccolto l'adesione di Inner Wheel, Rotary Club Chieti Centro, Rotaract, Soroptimist e i due Club Lions, Chieti Host e I Marrucini.
I tecnici sono già al lavoro per fornire il loro apporto: il geometra Gerardo Vittoria e l’architetto Carmine Coppa, che hanno preparato il progetto di realizzazione dei locali e Coppa sarà direttore dei lavori e della sicurezza. Graziano Della Pelle, geologo, che ha elaborato la relazione prevista per avere le autorizzazioni, Massimo Trovarelli, assicuratore, che si è preso a cuore l’onere per la copertura del rischio in corso d’opera, Vincenzo Rabottini, commercialista, per la gestione amministrativa e fiscale, Maurizio Cantatore, ingegnere, che ha realizzato i calcoli statici e seguito le pratiche autorizzative attraverso i diversi uffici tecnici istituzionali, Antonio Petrucci che si occupa della comunicazione del progetto.
«Devo solo ringraziare tutti- ha detto Gabriella Casalvieri – sono molto felice di questa giornata. La nostra casa è ora aperta a tutti coloro che ne vogliano fare laboratorio di costruzione del nostro sogno. Noi realizzeremo insieme le strutture, spero che le autorità ci continuino a dare una mano per garantire le risorse per assistere i nostri ragazzi».
“Obiettivo81" si propone di promuovere il reperimento di fondi, utili alla realizzazione dei nuovi laboratori per attività socio-educative e terapie occupazionali ad uso dei ragazzi disabili dell'Anffas di Chieti.
L'idea è quella di attuare una sorta di "sistema di adozione" o, se si vuole, di "lista nozze" del singolo costo, così come evidenziato nel computo metrico dell'opera, da parte di uno o più benefattori insieme.
Per esempio, si possono adottare e quindi finanziare l'acquisto e messa in opera di un lavabo (€ 206) piuttosto che di un piatto doccia (€ 263) oppure di piastrelle per pavimento (€ 6.252) o ancora di rivestimento pareti interne (€ 2.963).
Per favorire la raccolta fondi sono state previste una serie di altre attività come la sensibilizzazione del territorio circa le criticità legate al mondo della disabilità (convegni, spettacoli, occasioni ludiche, eventi sportivi, ecc..), il reperimento di materiale edile e mano d'opera specifica , possibilmente a titolo di liberalità o, perlomeno, a prezzo agevolato, la consulenza ed assistenza professionale, prestata gratuitamente, per tutte le procedure, tecnico-burocratiche, propedeutiche al buon esito dell'azione.
E' stato appositamente realizzato il sito www.noiperloro.ch attraverso il quale sarà possibile sottoscrivere quote di partecipazione al costo dell'opera di 50, 100 e 500€ (o altro importo) effettuando il versamento del relativo importo su di un c/c bancario. Sarà inoltre possibile, consultando il sito, essere aggiornati sui progressi della contribuzione e dello stato di avanzamento dei lavori di realizzazione dell'opera.Le aziende o studi professionali che sottoscriveranno importi pari o superiori a 500€ potranno comparire, se richiesto, nel novero de "partners" del progetto.
Si può acquistare una quota compilando il FORM presente nella pagina "acquista quota" del sito www.noiperloro.ch e disponendo un bonifico bancario dell'importo sottoscritto sul conto corrente bancario, utilizzando le seguenti coordinate:
Banca UNICREDIT Spa - Filiale Chieti Scalo
Iban: IT 33 H 02008 15505 000102491419
Ove non sia stato richiesto l'anonimato, si riceverà conferma mail della ricezione del bonifico e dell'inserimento nell'elenco dei sostenitori del Progetto.
“CHI SIAMO”
Siamo quelli della solidarietà senza casacca, senza colori, senza autoreferenzialismi. Siamo "solidarietà in movimento", nata da una semplice idea ed iniziativa del Rotary Chieti Ovest, ma che, per immediato e spontaneo contagio benefico, si sta estendendo alla gran parte delle associazione di servizio che abbracciano il territorio di Chieti.
I loghi sottoriportati rendono la qualità e la quantità delle forze scese in campo con l'intento di intercettare via via alcune delle numerose criticità del territorio e provare a fornire un concreto contributo, con le energie ed i vantaggi derivanti dalla coesione tra chi può e deve fare qualcosa, NoiPerLoro appunto.
Una prima prova pratica per "cimentarsi in solidarietà" è Obiettivo81, il nome in codice dell'azione specificatamente pensata e finalizzata ad agevolare la raccolta fondi di 81.000 Euro, utili al completamento dell'opera di realizzazione dei laboratori per attività socio-educative e terapie occupazionali, ad uso dei "ragazzi" dell'Anffas di Chieti.
“L'ANFFAS DI CHIETI”
Anffas Onlus Chieti è un'Associazione di Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva eo Relazionale avente Personalità Giuridica riconosciuta con D.P.G.R. n° 47 del 12-06-2009.
L'Anffas non ha scopo di lucro e persegue esclusivamente finalità di solidarietà e di promozione sociale in campo socio-educativo-ricreativo affinché sia garantita e promossa la piena Autonomia e la reale Integrazione dei Ragazzi Disabili nella società, in un ottica di maggiore qualità della vita.
L'obiettivo è quello di creare presupposti per l'attività di mantenimento delle potenzialità residue di tipo fisico ed intellettivo.
Il Centro Socio-Educativo- Ricreativo può ospitare un'utenza che presenti deficit Intellettivo eo Relazionale. (L. 10492).
“PROGETTO ANFFAS”
"Quale sarà il futuro di nostro figlio, dopo di noi? " è l'interrogativo dei genitori di ogni disabile, preoccupati e consapevoli che i propri figli, prima o poi, dovranno affrontare la vita da soli, senza il loro amore, il loro costante accudimento e la loro personalissima capacità di capirli, sempre e comunque.
Il "dopo di noi" risulta pertanto un quadro a tinte fosche, determinato prevalentemente da accadimenti negativi della vita, come la morte, l'inabilità o l'anzianità del genitore. Ma, è possibile guardare al "dopo di noi" con un approccio più positivo come quello di provare ad immaginare prima e, disegnare poi, un processo di crescita, preparato e realizzato per tempo, con un sistema organico di strumenti, referenti, strutture e servizi. Si tratta, ovviamente, di un percorso di particolare complessità, teso a prevenire, quindi ad anticipare e gestire, anzicché subire, situazioni di prevedibile difficoltà ed emergenza.
Un primo step di questo difficile percorso è sicuramente il "durante noi", un'occasione breve di vita autonoma del disabile, tesa a superare temporanee difficoltà che possono colpire i genitori (malattie, questioni lavorative, ecc...). Si tratta di un tentativo per rendere "abile" il disabile a funzioni
il più possibile autonome. Con l'aiuto di operatori, potranno imparare a fare da soli, prendendo consapevolezza delle proprie capacità e dei propri limiti e di come superarli, affrontando le attività quotidiane senza il diretto intervento dei genitori, ma con la serenità d'animo dovuta alla consapevolezza che questi ci sono.
In questa direzione va il Progetto dell’Anffas Chieti che prevede di attrezzare per le attività del "Durante noi" alcuni locali della struttura di proprietà del Comune di Chieti, oggi adibiti a laboratori artigianali ad uso degli ospiti disabili. Il progetto di realizzazione dei nuovi laboratori, adiacenti alla struttura principale, prevede un costo per materiale e mano d'opera, pari a circa 161.000 Euro, metà dei quali sono stati finanziati da un contributo a fondo perduto di 80.000 euro, già erogato dalla CEI (Conferenza Episcopale Italiana). Residua pertanto un costo di circa 81.000 euro circa da sostenere per il completamento dell'opera.
“A COSA SERVONO I LABORATORI”
I laboratori hanno la funzione di sviluppare e mantenere le abilità fisico cognitive dei ragazzi al fine di aiutarli a gestire con autonomia le situazioni, sviluppare le relazioni interpersonali, migliorare l'autostima e rallentare il processo involutivo.
Nell'articolo che seguirà anche l'intervento del sindaco di Chieti Umberto Di Primio.