Lâintelligenza naturale, cioè delle persone, e il suo corollario di valori quali la creatività e il coraggio di rischiare, non può essere separata dal destino da unâaltra intelligenza, quella artificiale, destinata sempre più condizionare il nostro futuro. Ma che deve essere messa al servizio delle persone e delle imprese per trovare una sintesi efficace. Prende il via lâedizione 2023 del Premio Cambiamenti, voluto dalla CNA Nazionale per sostenere e valorizzare il pensiero innovativo delle giovani imprese italiane: il settimo appuntamento è dedicato questâanno al fattore umano nello sviluppo delle nuove imprese, da cui il titolo evocativo scelto, che è âIntelligenze naturaliâ. Le iscrizioni sono aperte fino al 15 settembre prossimo sul sito https://premiocambiamenti.it/
Dotazione complessiva del Premio (che assegna al vincitore 20mila euro, 5mila a secondo e terzo piazzati), modalità di partecipazione e attività di animazione sul territorio, sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa tenuta a Pescara nella sede regionale della CNA. Vi hanno preso parte il coordinatore regionale del Premio e vice direttore regionale di CNA Abruzzo, Silvio Calice («Negli anni i numeri legati ai partecipanti a livello nazionale sono cresciuti in maniera esponenziale, dai 660 del primo anno ai 1080 del 2022, segno evidente del suo interesse»); il presidente regionale della CNA Abruzzo, Savino Saraceni («Il rapporto con lâuniversità rappresenta per noi un valore aggiunto e un motivo di prestigio»); il vice presidente nazionale di CNA Giovani Imprenditori, Ivano Lapergola; il vincitore dellâedizione regionale 2022, Michael Odintsov Vaintrub; lâimprenditrice Daniela Giangreco.
LâAbruzzo, grazie soprattutto al forte attivismo e allâimpegno dei Giovani Imprenditori CNA, si è distinto nelle edizioni passate per una massiccia presenza di start-up alla manifestazione: segno di una notevole vitalità del nostro tessuto imprenditoriale, ma anche ella forte vocazione allâinnovazione da parte delle nuove leve dellâimprenditoria regionale. Una condizione che che nel 2018 si è tradotta nella vittoria del Premio nazionale da parte dellâimprenditore aquilano (con azienda nel Chietino) Massimiliano Falcone. Nel 2022, poi, la provincia dellâAquila, con ben 45 imprese iscritte - somma ottenuta con lâarea di Avezzano - è risultata la seconda dâItalia alle spalle della sola Milano (63), ma davanti a territori tradizionalmente forti come Firenze, le province della Toscana centrale (Prato e Pistoia), Bologna, Torino e Modena.
Originale, come sempre, la formula adottata già dagli anni passati per arrivare alla designazione dellâimpresa che rappresenterà lâAbruzzo nella finale nazionale di Roma a metà dicembre: a deciderne il nome sono state in questi anni giurie composte oltre che da esperti qualificati, anche dagli studenti dei tre atenei di Chieti-Pescara, Teramo e LâAquila, chiamati a turno a ospitare lâevento finale regionale. Questâanno sarà la volta dellâuniversità dâAnnunzio, che il 26 ottobre prossimo dovrebbe ospitare la finale regionale al Dipartimento di Studi economici della Facoltà di Economia e Commercio di Pescara.