Nel corso della riunione della Cabina integrata per i danni del sisma del Centro Italia, sono stati approvati nuovi interventi relativi agli edifici di culto per un importo di 79.606.243,01 euro.
Le diverse Diocesi saranno i soggetti attuatori dei diversi interventi.
Nello specifico le risorse assegnate sono state così suddivise: Diocesi di Chieti-Vasto 1.945.000 per 4 interventi; Diocesi dellâAquila 20.727.439,01 euro per complessivi 16 interventi; Diocesi di Sulmona-Valva 23.100.000 euro per 16 interventi; Diocesi di Teramo-Atri 21.148.800 euro per 33 interventi; Diocesi di Pescara-Penne 7.185.004 per 10 interventi; Enti ecclesiastici civilmente riconosciuti 5.500.000 euro per 5 interventi.
âCon lâavvio dei lavori di ricostruzione di tante chiese danneggiate dal terremoto del Centro Italia anche in Abruzzo si restituirà vitalità a centri storici delle aree interne che sono ancora chiusi. Abbiamo compiuto un importante passo in avanti dopo aver individuato e catalogato i danni subiti dagli edifici di culto. Adesso saranno le Diocesi, in qualità di soggetti attuatori a predisporre lâiter per lâavvio dei cantieri. Lâauspicio è che nel più breve tempo possibile, con la restituzione alle comunità locali di queste chiese che in molti casi rappresentano oltre che un bene culturale anche un simbolo di identità , tanti paesi dellâAbruzzo possano riconquistare vitalità , attrarre turisti e tornare a una quotidianità andata persa dopo le scosse di terremoto e la forte nevicata a cavallo tra il 2016 e il 2017â, ha dichiarato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.