Sul caro vita e sul caro bollette organizzano un presidio a Chieti, nei pressi della Prefettura, le organizzazioni sindacali territoriali.
"La fase storica che stiamo attraversando - si legge in una nota siglata dai segretari territoriali Francesco Spina (Cgil), Beniamino Primavera (Cisl) e Antonio Cardo (Uil) - presenta enormi difficoltà, specie per i pensionati, i lavoratori dipendenti, i giovani, i precari, le donne e le persone fragili. L’aumento sconsiderato dei beni di prima necessità unito ad altrettanto aumento dei beni energetici come petrolio e gas, stanno avendo effetti devastanti sule famiglie e sul lavoro.
In Italia sono oltre 6 milioni i poveri assoluti, solo nell’ultimo anno si è registrato un aumento di un milione di poveri in più. Anche nella nostra Provincia l’effetto della crisi sta assumendo contorni preoccupanti.
Per questo occorre che le istituzioni a tutti i livelli adottino politiche significative sul fronte della riduzione dei costi e sul sostegno per i più deboli.
Per questo giovedì 17 novembre saremo in presidio per rappresentare ancora una volta le nostre richieste e le nostre proposte dando voce anche alla nostra Provincia. Alle ore 11 durante il presidio, terremo una conferenza stampa sul tema".