à un grido dâallarme netto e forte quello partito da Tornareccio Regina di Miele, la più importante rassegna abruzzese dedicata allâapicoltura e ai prodotti dellâalveare: la stagione 2021 è stata disastrosa, si riconoscano subito indennizzi concreti agli apicoltori.
Un grido dâallarme che si è levato nel corso del convegno âApicoltura e miele a rischio estinzione?â che ha visto la partecipazione di Nicola Iannone, sindaco di Tornareccio, Giancarlo Naldi, direttore dellâOsservatorio Nazionale Miele, e Luigi Iacovanelli, presidente dellâAssociazione Apicoltori Professionisti dâAbruzzo.
Naldi, in particolare, ha rimarcato come âil calo di produzione dovuto alle pessime condizioni atmosferiche di questâanno riguardi tutto il comparto in Italia, non solo i produttori di Tornareccio, che non esito a definire la capitale italiana del miele. Bene i 5 milioni di euro stanziati dal Ministero, ma non credo che strada della calamità naturale sia quella giustaâ. Iacovanelli, da parte sua, ha parlato dei âvari ma finora inutili tentativi che stiamo facendo in Abruzzo sin da luglio per ottenere un riconoscimento di una situazione che, a memoria dâuomo, non si ricorda. Cali di produzione che in alcuni casi toccano lâ80 per cento significano aziende in difficoltà , famiglie alle prese con una situazione difficile, intere comunità senza remunerazione. Auspichiamo una maggiore attenzione dalla Regione Abruzzo e dal Ministeroâ.
Ma non solo problemi: a Tornareccio Regina di Miele, per il secondo anno consecutivo, sono stati consegnati i riconoscimenti della Sezione Abruzzo del concorso nazionale Tre Gocce dâOro Grandi Mieli dâItalia, organizzato dallâOsservatorio Nazionale Miele in partnership con il Comune di Tornareccio e lâAssociazione Apicoltori Professionisti dâAbruzzo. I premi sono andati a diciassette produttori abruzzesi: Azienda Agricola Premiata Bio Apicoltura "La Girlanda" (Ortona dei Marsi), Apicoltura Maggiolino Flavio (Atessa), Cianciosi Apicoltura (San Salvo), Apicoltura Delizie dell'Alveare (Tornareccio), Glam di Falcone Giuseppe (Colledimacine), Azienda Agricola Amoroso (Caramanico Terme), L'Ape e L'Arnia (Altino), Apicoltura Luca Finocchio di Luca Finocchio (Tornareccio), Azienda Apistica Durante Gabriella (Mosciano SantâAngelo), Ascimiele (Ortona dei Marsi), Apicoltura D'Onofrio (Atessa), Apicoltura Passione Ape (Tornareccio), Azienda Agricola Apicoltura Sannita (Schiavi dâAbruzzo), Azienda Apistica Iovenitti Ernesto (Barisciano), La Collina Sul Mare (Vasto), Apicoltura Di Franco (Castel di Sangro), Le Api di Papà (Canosa Sannita). La parte convegnistica si è conclusa con la presentazione del volume âIl mondo delle api e del mieleâ, di Cinzia Scaffidi, con la partecipazione dellâautrice, che ha raccontato la genesi e i contenuti del volume edito da Slow Food Editore: un vero e proprio manuale che si rivolge a consumatori e produttori interessati a conoscere e amare ancora di più il nettare degli dei.
âAnche se non câè stata la parte espositiva a seguito di una decisione di responsabilità di questa amministrazione â commenta Nicola Iannone, sindaco di Tornareccio â questa edizione è stata molto interessante e ha confermato che Tornareccio è sempre di più la capitale non solo abruzzese ma italiana del miele, come detto anche da Naldi. Faccio mio il grido di allarme degli apicoltori levato dalla rassegna e continuerò ad adoperarmi, insieme allâamministrazione comunale, affinché possa essere ascoltato a tutti i livelli. Grazie ai nostri ospiti, grazie ai produttori che hanno accolto tantissimi visitatori nei loro punti vendita, e grazie a quanti hanno permesso la riuscita di questa manifestazione. Sin da ora â conclude Iannone â do a tutti appuntamento allâedizione 2022 di Regina di Miele, per la quale iniziamo sin da subito a lavorare, e che vedrà il ritorno della parte espositiva e dellâanimazione del nostro centro storico, come in passatoâ.