La risposta delle Istituzioni, dopo lâentrata in vigore della nuova legge sulla violenza di genere, è stata immediata ed efficace, per una donna di 27 anni residente nel Chietino.
I Carabinieri della Compagnia di Chieti hanno arrestato il compagno violento, M.A. 35enne di Cerignola, ieri pomeriggio e, dopo avergli notificato una ordinanza di custodia cautelare in carcere, lo hanno portato in via Madonna del Freddo. Le accuse sono pesantissime anche perché lâuomo era già in regime di arresti domiciliari per droga e introduzione e spendita di banconote false e durante tale periodo secondo quanto rilevato dai militari, non solo ha frequentato persone pregiudicate, assunto sostanze stupefacenti, ma soprattutto ha picchiato più volte la compagna tanto da costringerla a ricorrere alle cure dei sanitari.
Lâultimo episodio, allâinizio del mese di ottobre, quando al rientro dal lavoro, la donna è stata accolta sullâuscio di casa, a suon di schiaffi, calci e pugni dal compagno, davanti ad un collega che è stato poi costretto a bloccare fisicamente lâuomo in evidente stato di agitazione. La situazione allâarrivo dei carabinieri era evidente: sul tavolo, vi erano i residui di una dose di eroina appena consumata dallâuomo; la casa era a soqquadro e in un angolo câera la donna con evidenti segni sul viso, che terrorizzata non riusciva inizialmente nemmeno a parlare. Raccolte tutte le testimonianze, anche dei vicini che hanno chiamato il 112, della donna e dei parenti, tutte convergenti sulle aggressioni fisiche e verbali, i militari hanno relazionato in Procura al Sost. Proc. Dott.ssa Lucia Anna Campo: da qui lâarresto immediato dellâuomo e la custodia in carcere, disposti dal G.I.P. Dott. Andrea Di Berardino.