Il secondo quadro scenografico del Teate Winter Festival a Chieti vedrà , negli spazi dellâAuditorium V. Cianfarani, il tanto atteso ritorno a Chieti di due giganti del jazz internazionale: Fabrizio Bosso e Lorenzo Tucci accompagnati dalle tastiere del virtuoso Alberto Gurrisi.
Fabrizio Bosso e Lorenzo Tucci collaborano insieme da circa ventâanni e hanno dato luce a decine di gruppi e dischi di successo nel panorama internazionale. Insieme sono fondatori e coleader degli HIGH FIVE quintet: considerati la migliore formazione jazz degli ultimi anni e ribattezzati âBeatles del jazzâ. Proprio con gli High Five incontrano Mario Biondi e insieme registrano lâalbum che lo trasforma in rivelazione del soul/jazz.
Bosso e Tucci insieme al più giovane Alberto Gurrisi porteranno sul palcoscenico del Teate Winter Festival un progetto che è difficile connotare senza prima averlo ascoltato, sicuramente è jazz, molto trasversale e accattivante, con sonorità nuove e atmosfere dove lo swing e il groove non smettono mai di pulsare.
Prima del concerto, alle ore 18.30, l'organizzazione sarà lieta di offrire ai titolari del biglietto una visita guidata a cura dell'Associazione Culturale Mnemosyne: âStorie dal passato: vita quotidiana in città in epoca romanaâ, Un viaggio nel territorio della tribù italica dei Marrucini, dalle più antiche tracce dellâuomo rinvenute sulla Maiella fino allâascesa di Teate ricordata dallo scrittore Strabone quale âmetropoli dei Marruciniâ..
Come per le edizioni precedenti lâintera Città di Chieti sarà coinvolta da numerose iniziative: incontri ed approfondimenti culturali per il Jazz Cafè che ospiterà venerdì 01 dicembre, presso il Museo Costantino Barbella, Elsa Flacco che presenterà il suo Per Francesco, che illumina la notte Ed. Oakmond Publisching; JazzânâClick, happening nei negozi nodali del centro, musica Jazz nei locali commerciali, e tanto altro.
Tutti gli eventi di questo secondo week end sono sostenuti da Confartigianato Imprese Chieti e rientrano negli eventi del Chocofestival.
Proprio il Maestro DâOrazio ha dichiarato che questo modo di fare arte nasce dallâobiettivo di riunire e fare rete in una Città che va riscoperta e vissuta anche allâesterno delle quattro mura dellâAuditorium in un collante di tanti piccoli eventi , che si attueranno e faranno certamente rinvigorire la bellissima ed antica Teate in modo molto concreto su vari piani: quello commerciale, quello ludico, quello goliardico, quello appunto culturale. Anche la Project Manager Grazia Di Muzio ha confermato il fatto che questa è stata anche la chiave del successo della scorsa edizione che ha permesso allâorganizzazione di proporsi felicemente anche nel 2017.
A Natale Chieti suona Jazz!
Foto di Fabrizio Giammarco