“La Regione Abruzzo ha preteso un’istruttoria severa sul nuovo ospedale di Chieti, come cristallizzato nel testo della delibera di Giunta n. 133 del 4 marzo 2016. Abbiamo sottoposto a un accurato stress test tutti gli aspetti fondativi della proposta ICM, poiché vogliamo che non vi siano dubbi sulla necessità e bontà dell’operazione. Abbiamo avocato dalla ASL teatina la documentazione completa per una revisione scrupolosa di ogni singola riga, e in base ad essa prenderemo una decisione.
La risposta sta nelle carte, non nelle chiacchiere in loop di Forza Italia e M5S. Spacciare per un diniego la puntuale istruttoria pretesa dal dispositivo della delibera della Giunta regionale è il modo volutamente semplicistico – senza entrare nel merito delle questioni – per fare facile propaganda. Peraltro gli argomenti utilizzati sono quelli contenuti in relazioni e schede tecniche volute dalla delibera di Giunta e per le quali l'opposizione non ha dato alcun tipo di contributo.
Ora si apre sulla base di quella istruttoria l’interlocuzione prevista dalle norme, con al centro il tema di risolvere le criticità del SS Annunziata, altro tema saltato a piè pari dall’opposizione, anche perché l’opposizione lo dica una volta per tutte: non vuole il nuovo ospedale di Chieti”.
È quanto dichiara in una nota Camillo D’Alessandro (foto), consigliere regionale del Pd e coordinatore della maggioranza in consiglio regionale.