Sono stati circa 2500 i visitatori abruzzesi e di fuori regione che hanno partecipato all’edizione 2016 di “FAIMarathon – “Una giornata FAI d’Autunno alla scoperta di un’Italia diversa”, iniziativa promossa dal Fondo Ambiente Italiano in collaborazione con Il Gioco del Lotto in 9 città abruzzesi nella giornata di domenica scorsa e in contemporanea in 150 città italiane.
In Abruzzo FAIMarathon ha visto il coinvolgimento delle delegazioni di Pescara con il Gruppo FAI di Penne (a Pescara e Pianella), di Teramo con il Gruppo Giovani (a Civitella del Tronto e Colle S. Nicola), di Chieti (centro storico) e di L’Aquila (ad Avezzano Raiano, Tagliacozzo, Villalago e San Demetrio né Vestini): ognuna ha organizzato itinerari tematici per condurre i visitatori nei i luoghi più suggestivi del patrimonio storico locale, tra palazzi, chiese, teatri, giardini, cortili, spesso inaccessibili al pubblico, spesso poco conosciuti o appena restaurati.
“Siamo molto soddisfatti del crescente successo di questa iniziativa – ha dichiarato Massimo Lucà Dazio, Presidente regionale FAI Abruzzo e Molise – che, insieme alle Giornate FAI di Primavera, rappresenta l’occasione per visitare e vedere siti poco conosciuti o mai aperti. La risposta del pubblico, anche composto da giovani e da persone provenienti da fuori regione, conferma come ci sia gran desiderio di scoprire e di godere in ogni momento dell’anno l’Abruzzo più bello. Un successo reso possibile anche grazie al lavoro dei nostri tanti volontari e dei nostri Apprendisti Ciceroni®”.
Per tutto il mese di ottobre nell’ambito dell’iniziativa “Ricordiamoci di salvare l’italia” sarà possibile iscriversi al FAI ad una speciale quota di benvenuto, 29 euro anzichè 39: un gesto importante, un sostegno che aiuterà il Fondo Ambiente Italiano nelle sue attività di valorizzazione e conservazione del prezioso patrimonio artistico, paesaggistico, sociale e culturale del Paese.
Il percorso della Delegazione di Chieti “Dalla Chieti Medievale alla Teate Romana” ha saputo coinvolgere circa 450 persone, con un itinerario che si snodava tra Porta Pescara - Quartiere Trivigliano e la lavorazione della lana - Fontana dei Cannelli, Chiesa di Santa Maria del Tricalle.