Lancio di sassi dopo Vastese-Chieti

Contusi tra le forze dell'ordine. Appello del sindaco Menna ai 'tifosi veri': "Aiutateci a individuare i responsabili"

Redazione
05/09/2016
Sport
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Carabinieri e Polizia in tenuta antisommossa per evitare che venissero in contatto le tifoserie della Vastese e del Chieti alla fine della prima partita del campionato di serie D (vinta 4-0 per la squadra di casa) all'Aragona di Vasto.

La rivalità tra i supporter delle squadre di calcio delle due città è esplosa all'esterno dello stadio al triplice fischio dell'arbitro: per una decina di minuti alcune bombe carta, sassi e bottiglie di vetro sono stati lanciati all'indirizzo dei supporter neroverdi.

Ne hanno fatto le spese diverse auto dei tifosi del Chieti e di alcuni residenti, oltre alla vetrina di una palestra e il tettuccio di un blindato della Polizia. Lievi ferite a una mano per un carabiniere, medicato in ospedale, e leggere contusioni per due poliziotti.

"E' stata una bellissima partita, purtroppo questa giornata di sport ha avuto una nota stonata a fine gara", ha detto il sindaco di Vasto Francesco Menna, che si è rivolto ai 'tifosi veri' affinché aiutino a individuare i responsabili.

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