Donne e Agricoltura

Cooperazione Terra Cambiamento

Maria Luisa Abate
11/03/2016
Attualità
Condividi su:

10 marzo, presso la Camera di Commercio di Chieti, sempre nell’ambito della ricorrenza della festa della donna, si è tenuto un incontro dal titolo “Donne e agricoltura, i nuovi tratti dell’imprenditoria femminile”, organizzato da Angela Di Silvio coordinatrice regionale di “Donne in campo”.

Presenti all’evento: il  presidente della Cia Chieti Pescara Nicola Antonio Sichetti, la presidente regionale “Donne in campo” Domenica Trovarelli, la presidente dell’associazione “Donne in campo” Chieti Pescara, Nicoletta Ranieri, la ricercatrice Crea  Rete rurale nazionale, Beatrice Camaioni, le presidenti dei Comitati per l’imprenditoria femminile delle Camere di Commercio di Chieti  e di Pescara, Rosaria Nelli e Sonia Di Naccio, la presidente nazionale dell’associazione “Donne in campo” Mara Longhin

Dopo i saluti di Nicola Antonio Sichetti ha  introdotto i lavori  Nicoletta Ranieri.

Gli interventi sono stati tutti relativi alle prospettive che le donne hanno in agricoltura e di quanto la cooperazione possa agevolare il loro lavoro.

L’Associazione italiana di imprenditrici e donne dell’agricoltura, Donne in Campo, nata nel 1999, è componente della Confederazione italiana agricoltori, è riconosciuta ed apprezzata su tutto il  territorio italiano, presso le Istituzioni nazionali, europee ed internazionali.

Le imprenditrici di Donne in Campo sono conosciute ed apprezzate nei mercati con le loro eccellenze del gusto e le tante iniziative innovative.

Gli obiettivi dell’Associazione sono di creare reti di donne sul territorio rurale, tessere relazioni tra le aziende e costruire comunità e gruppi locali.

Le donne in ogni campo dell’imprenditoria hanno la capacità di conoscersi e di creare gruppi, azione fondamentale per rompere l’isolamento.

Le donne, come portatrici di vita, hanno una grande qualità l’amore che le coinvolge sempre in tutti i campi della vita dalla famiglia al lavoro alla presenza nella società.

Ed è proprio l’amore per la terra, l’attenzione alla salubrità dei prodotti e ai processi produttivi, che le impegnano e le spronano a tramandare le culture locali e le tradizioni alle nuove generazioni.

Solo tramandando le tante culture agricole si potrà sperare che non esse muoiano e possano continuare ad essere patrimonio per tutta l’Italia.

Una maggiore presenza delle donne nella politica e nell’economia farebbe la vera differenza per una maggiore attenzione e per una più equa e sostenibile distribuzione delle risorse, per il potenziamento dell’inclusione lavorativa femminile, portatrice di sviluppo economico e coesione sociale, per l’investimento al fine di favorire i percorsi di carriera delle donne e dare maggiore competitività alle imprese.

Le imprese cooperative posseggono nel loro DNA alcune caratteristiche che possono favorire il cambiamento attivando un processo virtuoso.

Per le donne ogni mestiere esercitato rappresenta la propria vita e ben lo sanno, e lo hanno dimostrato, le molte donne di: Gli Stati Generali delle Donne, che si sono riunite, lo scorso settembre nell’ambito dell’EXPO a Milano, per mettere al centro il tema di come nutrire il pianeta, creare energie per la vita, sfamare una crescente popolazione, rispettare la Madre Terra, creare un modello sostenibile di sviluppo.

Le donne hanno un ruolo fondamentale per la sostenibilità, sono legate al cibo, alla cura e all'attenzione per produrlo e portarlo sulle tavole.

La nutrizione e la sua qualità, sempre durante l’incontro di Milano, è stata ben rappresentata dal progetto Nutrirsi con Stile, che la Commissione Pari Opportunità della Regione Abruzzo, diretta dalla dott. Gemma Andreini, ha presentato insieme ad una nota e tradizionale azienda che da molto tempo opera in Abruzzo, la Lazzaroni.

Ma come le donne possono fare per farsi valere e, soprattutto, far valere i principi fondamentali della vita che attraverso l’agricoltura possono mantenere e trasferire alle nuove generazioni?

Un pensiero della psicologa Jean Shinoda Bolen: E’ tempo di radunare le donne per salvare il mondo, fa ben comprendere quanto sia importante per le donne stare insieme in tutti i campi della vita dalla famiglia al lavoro.

Per questo grande importanza ha la costruzione de: La Carta delle donne del Mondo, che da Milano con gli Stati Generali delle donne proseguirà verso Matera 2019, coinvolgendo le donne di tutto il mondo.

Già in molti Comuni Abruzzesi la carta è stata adottata ed apprezzata per i principi in essa contenuti.

Principi che declamano i diritti e le azioni che sono alla base di una vita paritaria di genere.

Questo e tanto altro hanno discusso le partecipanti al Convegno, concluso dalla Presidente nazionale dell’associazione Mara Longhin che ha apprezzato e ribadito la necessità si stare insieme e di creare una rete dove tutte le imprenditrici possano essere presenti con le proprie specificità.

Leggi altre notizie su Chieti Notizie
Condividi su: