Alla Sala Cascella il convegno “Made in Italy: cibo sano e giusto”

Un incontro per discutere sulla tutela del made in Italy come risorsa strategica per il Paese

Redazione
13/12/2015
Territorio
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Quanto vale il made in Italy? Quali pericoli corre? Ma soprattutto è possibile proteggerlo? E in Abruzzo, cosa può fare la Regione per tutelare il patrimonio agroalimentare?

A queste e altre domande risponderanno magistrati, tecnici ed esperti nel corso del convegno “Made in Italy: cibo sano e giusto” che, promosso da Coldiretti e Osservatorio sulla criminalità in agricoltura in collaborazione con la Camera di Commercio di Chieti, si svolgerà lunedì 14 dicembre alle ore 10.30 nella sala Cascella della sede dell’ente camerale a Chieti Alta, in piazza Giambattista Vico.

Un incontro per discutere sulla tutela del made in Italy come risorsa strategica per il Paese con un occhio di riguardo alle competenze e alle iniziative di carattere regionale a tutela del made in Italy agroalimentare.

Interverranno Sandro Polidoro, presidente di Coldiretti Chieti, e Roberto Di Vincenzo, presidente della Camera di Commercio di Chieti, seguiti dalla relazione tecnica di Rolando Manfredini, capo area Sicurezza alimentare di Coldiretti, su “I primati dell’agroalimentare italiano” e di Cinzia Coduti di Coldiretti su “La tutela del made in Italy nell’agroalimentare”.

A seguire gli interventi di Andrea Baldanza, magistrato della Corte dei conti e vicepresidente del comitato scientifico dell’osservatorio sulla criminalità in agricoltura promosso da Coldiretti, di Dino Pepe, assessore Agricoltura Regione Abruzzo con una relazione sulle attività della Regione per l’agricoltura abruzzese e le conclusioni del Vicepresidente del CSM Giovanni Legnini.

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