Formazione: il mondo della finanza, come accedere a un settore professionale in rapida crescita

L'indirizzo universitario economico/finanziario è attualmente tra quelli che propongono l'offerta formativa più ampia e, stando ai dati registrati negli ultimi anni, anche quello che conta il maggior numero di iscritti

Redazione
19/06/2015
Attualità
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La formazione universitaria attraversa un periodo di crisi nel nostro Paese: nel giro di un decennio, in Italia, il numero delle immatricolazioni universitarie è sceso del 20%, passando dalle 338mila del 2003 alle 270mila del 2013. Questo dato, che deve far riflettere anche a Chieti considerando l’importanza della nostra Università, risulta essere molto preoccupante e, certamente, dovrebbe portare le istituzioni a una seria riflessione sullo stato delle politiche relative al diritto allo studio in Italia. Il numero dei giovani di età compresa tra i 24 e i 35 anni in possesso di un titolo di studio di livello universitario, nel nostro Paese, è pari al 22% del totale, contro una media europea del 37%. Le ragioni della diminuzione del numero degli studenti universitari sono molteplici.

Il problema fondamentale è rappresentato dal fatto che, negli anni della grande crisi economica, molte famiglie si sono trovate a non poter sostenere i figli nel proseguimento del loro percorso accademico. Ai costi già elevati del materiale didattico, si sono aggiunti quelli delle aumentate tasse universitarie, senza considerare le difficoltà incontrate dai giovani che devono trasferirsi nelle grandi città per iscriversi ad un ateneo. A ciò si aggiunge anche un diminuito appeal della laurea, un tempo considerata un biglietto da visita in grado di aprire tutte le porte, mentre oggi sembra rappresentare un titolo apparentemente poco apprezzato nel mondo del lavoro. In questo scenario tutt'altro che positivo, le facoltà di economia mostrano un trend controcorrente, dal momento che, negli ultimi anni, hanno visto il numero di nuovi immatricolati crescere costantemente, battendo la storica supremazia della facoltà di giurisprudenza.

La laurea in economia, infatti, apre la strada a miriadi di sbocchi lavorativi, in particolare, nel proficuo settore della finanza, uno degli ambiti professionali più ampi e ricchi di opportunità. Nonostante la crisi economica e le controversie che da sempre interessano l'ambiente finanziario, sta emergendo un forte incremento di profili professionali specializzati nei diversi ambiti del mondo della finanza, un settore assolutamente non saturo, ma al contrario sempre alla ricerca di profili giovani e competenti. Proprio in risposta a questa specifica esigenza del mercato del lavoro in ambito finanziario, è possibile comprendere quale importanza rivesta il possedere una formazione di alto livello, in grado di fornire le giuste basi teoriche ma anche gli strumenti pratici per trasformarsi in un elemento valido e apprezzato dalle realtà imprenditoriali.

Per questo motivo, istituti universitari, pubblici e privati, stanno attivando un numero sempre maggiore di corsi specialistici post universitari. Lo scopo è quello di poter rispondere alle esigenze formative di un mercato che, sempre più spesso, richiede specialisti in possesso di tutte le nozioni necessarie per guidare un'impresa, soprattutto tenendo conto del nuovo scenario economico mondiale delineatosi con la crisi. Rendere la formazione professionale più agevole, accessibile e completa, è il fine ultimo di questi particolari corsi. Quali titoli e quale tipo di formazione sono richiesti per poter lavorare nel settore della finanza?

Il percorso più semplice ed efficace richiede il conseguimento di un diploma di laurea triennale nelle classi economiche, o in ambiti affini, come quello dell'ingegneria gestionale. Iscriversi ad uno dei master in finanza presenti sul mercato e pensati per la formazione della specifica figura professionale di nostro interesse, può rappresentare la carta vincente, permettendo di fare la differenza nella creazione di un curriculum davvero appetibile per il mondo del lavoro. Cerchiamo, dunque, di comprendere meglio in cosa consiste un corso di master, come è possibile accedervi e quali vantaggi esso offra.

Master: cos'è e come funziona

Il master è un percorso formativo di alta qualità, che può essere erogato da istituti universitari, pubblici e privati, ma anche da enti e aziende che, parallelamente alle loro normali attività, si occupano dell'organizzazione di questi corsi. Esistono diverse tipologie di master, sebbene quelle fondamentali siano solo due: i master universitari di primo livello sono quelli ai quali è possibile accedere quando si è in possesso di una laurea triennale; i master universitari di secondo livello sono, invece, destinati a coloro che hanno conseguito un diploma di laurea quinquennale o specialistica. Esistono poi i master post-experience e i master executive, dedicati principalmente a chi già opera nell'ambiente lavorativo e necessita di affinare le proprie competenze per renderle maggiormente spendibili. Frequentare un master specifico per le proprie competenze è, oggi, un imperativo per coloro che desiderano entrare nel mondo del lavoro già in possesso della giusta formazione tecnica.

Se consideriamo la competitività del mercato attuale, il master assume una connotazione determinante al fine di possedere una preparazione di qualità e le giuste nozioni pratiche, sin dal momento in cui si iniziano a compiere i primi passi nel mondo del lavoro. Attraverso un programma basato su una didattica che alterna la formazione teorica a quella pratica, il master consente di apprendere le nozioni fondamentali del proprio campo di competenza, non solo da un punto di vista teorico, ma, soprattutto, in relazione alle problematiche pratiche e concrete della realtà aziendale. È molto importante valutare attentamente le offerte formative proposte dal mercato, allo scopo di scegliere il corso specialistico migliore per le proprie esigenze.

Non tutti i master offrono realmente ciò che propongono: il mercato dei corsi post universitari a pagamento può infatti nascondere delle insidie. Per evitare di sbagliare corso, il consiglio è quello di vagliare più possibilità e scegliere quella migliore dopo una lunga e attenta analisi. Nello svolgimento di questa valutazione, occorre tenere conto degli obiettivi prefissati dal master e delle possibilità che offre. Il programma di un master varia a seconda della scuola che lo eroga, così come cambiano le materie che compongono il corso.

Prima di scegliere il master, sarà dunque opportuno individuare l'istituto giusto presso il quale frequentare il corso specialistico, analizzando la varietà dei master del settore finanziario ad esempio, così da poter individuare la scuola che offra un percorso formativo nella propria area di interesse. In questa pagina è possibile trovare un esempio dei diversi master dell'area finanziaria proposti da un'azienda che eroga master, così da poterne comprendere le differenze sia in termini di contenuti formativi, sia in relazione ai diversi obiettivi professionali per i quali sono stati concepiti.

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