Opere abusive nell'area protetta dei Ripari di Giobbe: denunciate due persone

La Forestale di Ortona ha individuato alcuni abusi edilizi e paesaggistici. Nei guai la proprietaria del terreno e l'esecutore materiale dei lavori

Redazione
10/06/2015
Attualità
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La Forestale di Ortona, nell'ambito di un'attivita' di monitoraggio nelle aree protette regionali della costa ortonese, ha individuato alcuni abusi edilizi e paesaggistici.

Gia' in passato intervenuto nella Riserva Punta dell'Acquabella e nel Parco delle Dune, dove erano stati perpetrati illeciti ambientali, il personale della Forestale ha accertato nella Riserva Ripari di Giobbe, in un'area attrezzata a fini turistici, la realizzazione di opere in calcestruzzo armato (muri di contenimento e pavimentazioni), il tutto con evidente modifica dello stato dei luoghi e in assenza di qualsivoglia titolo autorizzativo.

Le indagini hanno portato al deferimento all'Autorita' Giudiziaria di due persone: la proprietaria del terreno e l'esecutore materiale dei lavori. Inoltre, su disposizione del pm di Chieti, l'area di circa 100 mq e le opere abusive sono state sottoposte a sequestro.

"Le aree naturali protette regionali ricadenti nel Comune di Ortona, istituite dalla L.R. 5 del 30 marzo 2007 e vincolate a livello Paesaggistico e Idrogeologico - ricorda il comandante provinciale della Forestale di Chieti, Livia Mattei - costituiscono territori caratteristici, dove l'evoluzione geomorfologica della falesia e la vegetazione mediterranea offrono paesaggi suggestivi e ricchi di biodiversita'. L'attivita' di monitoraggio e controllo delle aree naturali, fondamentale per garantirne la tutela e la conservazione, è da sempre una priorita' del Corpo Forestale dello Stato".

Importanti, a tal fine, i rilievi acquisiti con l'ausilio di mezzi aerei, che, comparati con le immagini archiviate nelle banche dati, consentono di individuare eventuali modifiche del territorio.

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