Ballottaggio: Di Paolo si apparenta con Febo, salta l'accordo Di Primio-D'Aloisio

Intanto sia il Movimento 5 Stelle che ideAbruzzo per Chieti fanno sapere che lasceranno libertà di voto ai propri elettori

Redazione
07/06/2015
Attualità
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Il leader di Giustizia Sociale Bruno Di Paolo, ex vicesindaco della giunta Di Primio, ha annunciato ufficialmente l'apparentamento con Luigi Febo in vista del ballottaggio che si terrà domenica prossima. Tra i punti che Febo ha sottoscritto per l'accordo con Giustizia Sociale figurano la liberazione di piazza San Giustino dalle auto, la non autorizzazione ad aprire nuovi centri commerciali in città, la riapertura dello Stellario e il riutilizzo del Supercinema.

Intanto sale la temperatura della campagna elettorale: è infatti polemica tra Di Paolo e Di Primio dopo che quest'ultimo ha attaccato duramente il leader di Giustizia Sociale sostenendo che nove anni fa avrebbe nominato sua moglie al Consorzio Industriale. Questa la replica di Di Paolo: "Di Primio deve necessariamente trovare il sistema di buttare fango sulla mia persona. Patetico. Spero per lui che abbia documenti a sostegno di quanto falsamente dichiarato esibendo una delibera o documento di nomina a mia firma. In attesa, però, lo querelo, così, oltre che indagato per corruzione, sarà anche condannato per falso e calunnia".

Controreplica di Di Primio: "Mi dicono che l'uomo buono per tutte le stagioni, al secolo Bruno Di Paolo, specializzato in poltronificio a conduzione familiare, mi vuole querelare. Non vedo l'ora che lo faccia, così potrò raccontare anche qualcos'altro". Di Primio non ha però trovato l'accordo con Antonello D'Aloisio, candidato sindaco per Noi con Salvini: "Con la Lega abbiamo anche immaginato un apparentamento. Li ringrazio per avermelo offerto, credo però sia più giusto che io prosegua la strada con chi l'ha condivisa con me sin dall'inizio. Con gli amici della Lega, che non credo possano immaginare Chieti in mano al Pd e a D'Alfonso, con il loro candidato sindaco D'Aloisio sono certo troveremo il modo per portare i temi a loro cari nel nostro programma di governo".

Il M5S Chieti tiene invece a ribadire che, in occasione del prossimo 14 giugno, non ci saranno apparentamenti con nessuna delle due forze politiche chiamate al ballottaggio: "Non ci interessa la vittoria dell'uno o dell'altro schieramento! Queste elezioni per il M5S sono state vittoriose perche' ci hanno permesso di fare il nostro ingresso in Consiglio comunale e non importa in quanti, il nostro interesse sara' quello di vigilare sull'operato di chi amministrera' la nostra città - sottolinea Ottavio Argenio - Smentiamo categoricamente l'appoggio occulto ne' al centrosinistra ne' al centrodestra: in ogni caso la nostra forza politica lottera' con la stessa grinta che ha motivato le idee e i progetti esposti ai cittadini in campagna elettorale. Tutelare l'interesse esclusivo del cittadino e non permettere che questo interesse diventi strumento di potere al servizio di chi ha a cuore soltanto la propria poltrona: ecco i nostri unici obiettivi al momento".

Niente da fare anche per IdeAbruzzo. Il movimento, infatti, conferma che, in merito al ballottaggio tra i candidati alla poltrona di sindaco di Chieti Umberto Di Primio e Luigi Febo, manterra' la linea politica "stabilita sin dall'inizio e piu' volte ribadita in campagna elettorale dal nostro candidato sindaco Donato Marcotullio, prendendo le distanze dagli attuali scenari politici teatini. Ringraziamo i cittadini che ci hanno dato fiducia e hanno permesso alla lista civica IdeAbruzzo di raggiungere un risultato sicuramente positivo, anche se non rappresentativo in Consiglio comunale, ma possiamo affermare che il nostro movimento continuera' a lavorare nell'interesse della citta' anche dopo l'esperienza elettorale".

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