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Le tradizioni legate al Natale: un ricco patrimonio del nostro popolo

Tra i segni indelebili in un ciclo che si rinnova

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Il popolo si esprime con estrema semplicità allorquando manifesta la propria identità che, peraltro, affonda le radici nella millenaria storia dell'umanità.

Nel contesto di questa realtà trovano spazio le tradizioni che vengono ripetute nei cicli fissati e che sono i segni indelebili della civiltà di un popolo

Quelle del ciclo natalizio rappresentano le più belle espressioni legate alla Natività nel culto della Cristianità, sottolineate da momenti di intensa e profonda passione, resa ancor più emozionante per gli aspetti suggestivi che la Notte Santa infonde nell'intimo degli uomini. 

Ma sono anche le altre manifestazioni che appartengono ai riti e ai momenti intimi che la nostra gente ama ripetere insieme agli altri aspetti più evidenti che caratterizzano il ciclo natalizio: i miti, le leggende, le simbologie che si accompagnano alla scena della Natività, il Presepio con i suoi personaggi, per sottolineare la festa della Cristianità. 

Gli attimi devozionali che si usa compiere durante il tradizionale "cenone", perché sono usanze e ricordi della tradizione popolare, il recupero dei "suoni" e dei profumi quasi perduti e ritrovati sugli echi melodici delle "ciaramelle", nell'assaporare taluni tipici e inimitabili dolciumi confezionati dalle nostre massaie, le "scrippelle", i "caggionetti", li "taralle aripiene" accompagnati da un buon bicchiere di vino cotto, tra un continuo recitare di proverbi, a conferma che "le ditte de l'antiche nen falle", per ribadire quanta saggezza era nei nostri avi, quando accompagnavano, con lirismo poetico, le strenne di Natale con elegante semplicità.

Ritrovare questo ricco patrimonio di belle e stupende tradizioni assume un particolare significato: oggi più che mai l'uomo ha bisogno di rivivere la gioia del Natale perché significa immergersi nella luce vera del mondo, quella che illumina dal cielo, ogni uomo, e che accomuna tutte le genti.

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