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IL PARERE DELLA DIETISTA. Sua maestà “la pasta”: i consigli per un corretto consumo

E' uno degli alimenti più discussi nonché demonizzati dall’attuale società moderna, pietra miliare dell’alimentazione mediterranea

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Uno degli alimenti più discussi nonché demonizzati dall’attuale società moderna, sua maestà “la pasta”, carburante principe dell’organismo umano, pietra miliare dell’alimentazione mediterranea. Esiste forse cibo più naturale e semplice della pasta? Semola di grano duro e acqua. Nessun conservante perché è l’essiccazione del prodotto estruso che permette una particolare conservabilità. Nessun colorante e nessun additivo chimico.

Questo è un concetto di fondamentale importanza se pensiamo all’attuale contesto alimentare, regno indisturbato di sostanze poco affini al nostro organismo. Nulla di più deleterio delle fantomatiche “diete alla moda” ma ben venga la dieta mediterranea se ciò significa una riscoperta di un sistema alimentare basato su cibi del bacino mediterraneo, di tutti i suoi derivati e in primis della nostra pasta con le sue molteplici proprietà: importante agente antistress, favorisce il rilascio della serotonina (l’ormone del buonumore) è facilmente digeribile e saziante.

E’ assolutamente sbagliato pensare che la pasta faccia ingrassare anche nel caso in cui si debba perdere peso: una dieta a ridotto apporto calorico deve comunque prevedere, nel giusto rapporto, l’introduzione di carboidrati, proteine e grassi. Questi tre macronutrienti, ben bilanciati, sono essenziali per impostare una dieta salutare e personalizzata.

La pasta nelle giuste quantità si può consumare quotidianamente nel contesto di una dieta equilibrata e di un corretto stile di vita. Per una corretta alimentazione bisogna assumere tutti i nutrienti nel giusto equilibrio, variando ogni giorno menù e preferendo alimenti stagionali. Una sana alimentazione e un corretto esercizio fisico garantiscono un ottimo equilibrio psico-fisico e rappresentano la ricetta della longevità.

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