Si è concluso il secondo Raduno Internazionale di Speleologia tenutosi a Lettomanoppello, che ha visto la partecipazione di speleologi provenienti da tutta Italia e dallâestero. Strisciando 2.0, questo il titolo dellâevento, è stato organizzato dallâAPS Majella e dallo Speleo Club di Chieti, con il contributo di numerosi gruppi speleologici regionali e non.
A qualche settimana dalla conclusione dallâevento lâAPS Majella 2016 traccia un primo significativo bilancio, sicuramente positivo per le diverse realtà del territorio regionale abruzzese.
Per quattro giorni il territorio della Majella è stato invaso da oltre 1800 speleologi arrivati da ogni parte dâItalia e da vari paesi europei. I partecipanti hanno soggiornato in gran parte delle strutture ricettive presenti nei comuni di Lettomanoppello, Abbateggio, Roccamorice, Scafa, San Valentino, Alanno Scalo, in un area camper creata appositamente e messa a disposizione dallâorganizzazione dellâevento, sono stati ospitati da decine di famiglie di Lettomanoppello che hanno messo a disposizione le loro case creando di fatto una sinergia con la popolazione e sperimentando di fatto una sorta di â albergo diffusoâ.
Il folto calendario delle attività del raduno ha compreso: 40 presentazioni e reportage di esplorazioni speleologiche, geografiche, scientifiche da ogni parte del mondo; 2 tavole rotonde di cui una di particolare importanza per il territorio della Majella sul tema: La valorizzazione turistica del patrimonio minerario della Majella che ha visto la partecipazione tra gli altri del CNR, della Soprintendenza Archeologica, del Parco Nazionale della Majella e dellâISPRA. Il patrimonio delle miniere dismesse della Majella ha unâimportanza notevole di rilevanza nazionale per lo sviluppo di un turismo particolare che va sviluppato.
Inoltre il calendario delle escursioni gratuite e riservate ai soli partecipanti al Raduno, prevedeva grotte speleologiche, grotte turistiche, forre, miniere, eremi, cavità artificiali, e passeggiate naturalistiche in varie aree della regione.
Ben 500 persone di ogni età vi hanno preso parte e hanno potuto apprezzare la bellezza e lâunicità del territorio abruzzese. Sono state coinvolte le amministrazioni comunali di Lettomanoppello, Abbateggio, Roccamorice, Taranta Peligna, Lama Dei Peligni, Carsoli, Sante Marie e San Demetrio neâ Vestini per le visite alle grotte ed alle miniere dei rispettivi comuni e il Consorzio di Bonifica Ovest Bacino Liri-Garigliano per le visite ai Cunicoli di Claudio nel Fucino permettendoci di arricchire il già folto programma delle escursioni, con una opera di straordinaria importanza storica.
Il successo delle escursioni in questi 3 giorni del raduno evidenzia ancora una volta come sia possibile, con la collaborazione di tutti (associazioni, enti, amministrazioni comunali) ottenere risultati importanti per lo sviluppo turistico del territorio
Strisciando 2.0 ha significato per lâarea della Majella e per lâintero Abruzzo mettere in mostra tutte le bellezze naturalistiche e storiche del territorio e porterà sicuramente un notevole beneficio in termini turistici. Di questo va dato atto allâ appoggio che abbiamo ricevuto su questa iniziativa da parte dello staff dellâAssessorato al Turismo della Regione Abruzzo.
Già nellâedizione del 2016 (che vide la partecipazione anchâessa di oltre 2000 speleologi da ogni parte dâItalia e dâEuropa), la APS Majella 2016 e lo Speleo Club Chieti, organizzatori dellâevento, furono supportati dalla Regione Abruzzo nellâambito del programma eventi dellâAbruzzo Open Day Winter 2016 di cui la manifestazione âStrisciando 2016â ebbe un ruolo fondamentale. In quella occasione si ricevette un contributo a rendiconto di circa 23 mila euro.
Questâanno le spese complessive per la realizzazione dellâevento ammontano a circa 60 mila euro ripartite principalmente in 21 mila euro noleggio tensostrutture, 6 mila euro noleggio impianti audio/video, spese web 3 mila euro, grafiche /stampe/allestimento mostre 18 mila euro, utenze e consumi 2 mila euro, spese varie (pulizie, security, impianti luce, spese ospiti) 10 mila euro.
Le entrate assommano invece a circa 34 mila euro composte principalmente dalla quota associativa degli iscritti alla manifestazione per circa 22 mila euro e da contributi delle associazioni speleologiche che hanno partecipato con stand gastronomici e materiali per circa 11 mila euro e da piccoli sponsor locali per circa mille euro. Il contributo assegnato dalla regione Abruzzo di 10 mila euro coprirà solo in parte il costo complessivo dellâevento.
Strisciando 2.0 ha voluto testimoniare come è ancora possibile nel terzo millennio una sinergia tra le attività di esplorazioni geografiche e speleologiche e le nuove tecnologie. La rivista scientifica NATIONAL GEOGRAFICH ha dedicato allâevento un importante articolo dal titoloâ Con le nuove tecnologie speleologi al servizio della scienzaâ. Durante la manifestazione, in collaborazione con il Parco Nazionale della Majella è stato possibile realizzare un importante monitoraggio scientifico dei parametri chimico-fisici allâinterno della Grotta Nera nel territorio di Pennapiedimonte (CH). Inoltre sono state coinvolte le scuole elementari e medie dei paesi di Roccamorice, San Valentino, Turrivalignani, Lettomanoppello e Scafa in un progetto didattico dedicato ad una risorsa fondamentale quale lâacqua. Il progetto dal titolo â LâAcqua che berremoâ ha coinvolto le scolaresche allo studio delle sorgenti carsiche del territorio della Majella e capire lâimportanza di questo bene prezioso, elemento motore della vita sulla terra e modellatrice del paesaggio.
Doverosi quindi i ringraziamenti ai Sindaci ed alle Amministrazioni Comunali di Lettomanoppello, Abbateggio, Roccamorice, Taranta Peligna, Lama Dei Peligni, Carsoli, Sante Marie, e San Demetrio neâ Vestini, e ai ragazzi che hanno dato la loro disponibilità come accompagnatori per le visite alle Grotte di Stiffe, alla Grotta del Cervo, allâEremo di Santo Spirito a Majella per il loro prezioso ed apprezzatissimo contributo.
Desideriamo ringraziare inoltre Dario Bonaldi, Presidente del Consorzio di Bonifica Ovest Bacino Liri-Garigliano, e con lui tutti gli amministratori ed i tecnici, che hanno reso possibile la traversata di un tratto dei Cunicoli di Claudio nel Fucino, permettendoci di arricchire il già folto programma delle escursioni, con una opera di straordinaria importanza storica.
Ed ancora un caloroso ringraziamento al Parco Nazionale Della Majella ed in particolare alla Dr.ssa Elena Liberatoscioli, Dr. Marco Carafa, Dr. Mariano Spera, artefici di alcune tra le più apprezzate escursioni, una delle quali è diventata unâoccasione per effettuare un monitoraggio puntuale della variazione dei parametri chimico-fisici di una delle grotte più belle dâAbruzzo, la Grotta Nera nel territorio di Pennapiedimonte (CH).
Il successo delle escursioni in questi 3 giorni del raduno evidenzia ancora una volta come sia possibile, con la collaborazione di tutti (associazioni, enti, amministrazioni comunali) ottenere risultati importanti per lo sviluppo turistico del territorio
Strisciando 2.0 ha significato per lâarea della Majella e per lâintero Abruzzo mettere in mostra tutte le bellezze naturalistiche e storiche del territorio e porterà sicuramente un notevole beneficio in termini turistici.