Guardia di Finanza individua taxi abusivo che operava tra Chieti e Pescara

Al conducente, residente a Chieti, è stata sospesa la patente mentre il veicolo oggetto della condotta illecita è stato sequestrato

Redazione
20/05/2019
Cronaca
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Circolava su Pescara come una normale auto, quando alle 22 circa di sabato 18 maggio nei pressi del mercato ittico i militari della Sezione ATPI (Baschi Verdi) del Gruppo di Pescara del Mag. Marco Toppetti hanno fermato una Chevrolet con a bordo un 30enne come autista e due ragazze passeggere, per eseguire un normale controllo su strada.

Si sono subito insospettiti dal fatto che i tre soggetti a bordo del mezzo erano tra loro sconosciuti e di fatti, le ragazze sono risultate studentesse universitarie provenienti dal campus chietino, per trascorrere una serata a Pescara. Successivamente venivano rinvenuti nell’abitacolo del mezzo delle locandine che pubblicizzavano un servizio navetta, fungendo anche da listino prezzi per la somministrazione di bevande.

Dalla comparazione effettuata tra le locandine rinvenute con alcuni profili cercati sui social network veniva appurato che il conducente esercitava un‘attività di servizi senza licenza e quindi completamente in nero. Al conducente, residente a Chieti, è stata sospesa la patente mentre il veicolo oggetto della condotta illecita è stato sequestrato per la successiva confisca.

Va evidenziato che la circolazione di taxi abusivo, oltre ai riflessi di natura fiscale e di natura economico-finanziaria, costituisce una vera e propria concorrenza sleale nei confronti di chi esercita onestamente la medesima attività nel rispetto delle regole e della legalità. Fenomeno, quello dei tassisti abusivi tra Chieti e Pescara, che di recente peraltro era emerso in un servizio a tema realizzato a Pescara da 'Striscia la Notizia'.

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