Stalking su una minore, aggravato per avere usato mezzi telematici, adescamento online e sostituzione di persona: sono i reati per i quali il Giudice per le indagini preliminari ha disposto l'arresto di un 25enne della provincia di Chieti per atti persecutori finalizzati a ottenere un incontro con una ragazzina. Il provvedimento, su richiesta del pm della Procura distrettuale di L'Aquila, David Mancini, è del Gip Romano Gargarella.
L'operazione ha avuto avvio dalla denuncia della madre dell'adolescente secondo la quale, da circa tre anni, la minore era oggetto di molestie, minacce e richieste di rapporti sessuali da parte di un utente di un social. "Gli accertamenti forensi svolti - si legge in una nota della polizia di Pescara - hanno consentito di accertare almeno in parte, e in difetto, le conversazioni intercorse tra la minore e lo stalker, documentando l'invio, da parte di questi, di 1.670 messaggi".